L'impegno sportivo, così, si concentrerebbe tutto in quella che è la massima espressione del motorsport. In questo modo i budget del DTM e del WEC (World Endurance Championship, di cui la 24 Ore di Le Mans è la gara più famosa) confluirebbero nel programma F1. Sempre secondo i “rumors” riportati dal magazine britannico, Audi si occuperebbe internamente del sistema propulsore/kers/trasmissione, mentre per tutto il resto procederebbe all'acquisto di una struttura già esistente, con priorità verso la Red Bull e la Toro Rosso, vista la grande amicizia che lega Ferdinand Piech, Presidente del Gruppo VW e Dietrich Mateschitz, capo della Red Bull.
Tutto questo senza contare che la bibita energetica è già stata sponsor principale di Audi nel DTM. A capo del nuovo team Audi-Red Bull ci sarebbe Claudio Domenicali, ex-responsabile del reparto corse Ferrari, che la casa tedesca ha assunto solo pochi giorni fa, assegnandogli un ruolo in «nuove aree di business e servizi di mobilità», che sembra poco adatto ad un top manager che finora si è sempre occupato di Formula 1. Per completare il quadro di “fanta-formula 1”, Auto Express azzarda anche il nome di Fernando Alonso, come possibile prima guida del nuovo team. Così, all'interno del Gruppo VW, le corse con le auto a ruote coperte rimarrebbero appannaggio di Porsche. Quanto al propulsore, le voci di corridoio danno per certo l'avanzato stadio di sviluppo del 1.6 V6 turbo richiesto dal regolamento di F1; il motore sarebbe in fase di test già dall'inizio dell'anno.