«Immagino che prima o poi anche Red Bull e Williams saranno i nostri più diretti concorrenti -aggiunge il pilota tedesco-. Il momento della Red Bull? Non faccio più parte del team e mi interessa poco, certamente in questo momento non sono dove volevano».
Per quanto riguarda Sepang non è vietato sognare: «Affronteremo il fine settimana come al solito, cercando di trovare un buon ritmo. In Malesia tutto può accadere, quindi il nostro obiettivo non deve essere solo quello di confermare la nostra posizione. Dobbiamo attaccare e cercare di chiudere il gap da Mercedes e con le variabile che possono presentarsi qui, una vittoria è sempre possibile».
L'incoraggiante inizio di Melbourne ha dato al tedesco nuovi stimoli: «Dobbiamo lavorare per confermarci nella posizione in cui eravamo in Australia, idealmente un pò più vicino a Mercedes e un pò più avanti della Williams».
Sulle critiche alla poca spettacolarità di questa Formula Uno, Vettel conclude: «In termini di emozioni manca qualcosa, come ad esempio far sentire ai tifosi il rumore delle macchine. Come pilota si ha sempre voglia di andare più forte e le cose che piacciono sono sempre le stesse: guidare una delle auto più veloci al mondo e competere contro i migliori piloti».