GP Ungheria, Rosberg ancora in pole.
Hamilton e Raikkonen stop in Q1, Alonso 5°

Nico Rosberg con la sua Mercedes all'Hungaroring
5 Minuti di Lettura
Sabato 26 Luglio 2014, 15:15 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 23:59

HUNGARORING- Altra pole position del leader del mondiale Nico Rosberg e della sua Mercedes. Il pilota tedesco domani a Budapest partir in testa al gruppo per la terza volta di fila, dopo averlo fatto già a Silverstone e Hockenheim.

A fianco a lui scatterà il campione del mondo Vettel con una Red Bull che sul tortuoso tracciato di Budapest sembra tornata in forma. La prima fila non è tutta d’argento perché Lewis Hamilton è stato tradito dalla pompa della benzina della sua power unit (la vettura ha preso fuoco) già al primo giro delle qualifiche, quindi non è passato in Q2 e domani partirà in coda al gruppo come era avvenuto sette giorni fa in Germania, ma su un circuito dove è molto difficile superare. Solita posizione della Ferrari che con Alonso partirà in terza fila (quinto tempo).

Male Raikkonen che non era in pista al momento opportuno e non ha potuto rispondere ai rivali che lo hanno scavalcando lasciandolo fuori dalla Q2 (è stato Bianchi ad escluderlo). Prima della Q3 sono iniziate a cadere gocce di pioggia e tutti sono scesi in pista contemporaneamente con il timore che le condizioni peggiorassero. La prima curva è già zuppa e Nico arriva lungo senza però sbattere cosa che fa Magnussen subito alle sue spalle. Bandiera rossa per risistemare le barriere. Alla ripresa tutti usano le slick e Rosberg precede Vettel, Bottas, Ricciardo e Alonso.

A fuoco Hamilton. «C'è stata una perdita di carburante e questo ha provocato l'incendio. Peccato, al posto di Hamilton sarei anche io molto arrabbiato». Niki Lauda, presidente non esecutivo del team Mercedes, si esprime così dopo l'incendio divampato sulla monoposto di Lewis Hamilton nella prima manche delle qualifiche del Gp d'Ungheria. Il pilota britannico, dopo le vittorie nel 2012 e 2013 era il principale prendente al successo. «C'è stato qualche regalo e ne abbiamo approfittato», questo il commento di Fernando Alonso, «Ci sono motivi per vedere il bicchiere mezzo pieno. La qualifiche sono sempre difficili, ma c'è stato qualche regalo, come quello di Hamilton, e anche Felipe ha avuto qualche problemino. Ne abbiamo apporofittato, la quinta posizione è buona e si può partire sul pulito. Si può puntare ad essere 3 o 4 alla prima curva».

«È importante vedere che la monoposto va forte ovunque, su qualsiasi pista». Solita Mercedes e solita pole position. Nico Rosberg partirà davanti a tutti nel Gp d'Ungheria, ultimo appuntamento del Mondiale prima del break estivo, con la concreta opportunità di consolidare il primato nella classifica iridata. Il driver tedesco ha ottenuto il miglior tempo in una sessione complicata dal meteo e in particolare dalla presenza della pioggia. «La terza manche delle qualifiche è stata davvero una sfida complicata. Le condizioni della pista inizialmente cambiavano in continuazione. Sono arrivato per primo alla prima curva, era difficile farsi un'idea», dice Rosberg, che ha dovuto spingere fino alla fine per battere la concorrenza della Red Bull e di Sebastian Vettel.

«La pista era scivolosa, ho cercato di evitare guai in una situazione complicata. Da lì in avanti, il tracciato ha cominciato ad asciugarsi e nel mio ultimo giro ho sfruttato la chance», aggiunge il leader iridato. Su una pista che non favorisce i sorpassi, Rosberg può guadagnare molti punti sul compagno-rivale Lewis Hamilton. L'inglese, secondo in classifica generale, scatterà dalla coda del gruppo dopo il disastroso sabato: una perdita di carburante ha provocato un incendio a bordo della sua Mercedes neli primi minuti della manche iniziale: «Mi dispiace per Lewis. Potrei dire qualsiasi cosa, ma non lo renderei più felice».

«Ho tante cose per la testa, ora devo cercare di ribaltare la situazione per la gara. Credo che siamo al di là della sfortuna, dobbiamo fare meglio», dice il pilota di Stevenage. Su twitter arriva l'incoraggiamento di Alex Zanardi: «Non mollo!», risponde Hamilton, che può contare anche sulla solidarietà espressa pubblicamente da Toto Wolff. «Sono devastato per Lewis. Lavoriamo al massimo per dare la miglior monoposto possibile a entrambi i piloti. Una Mercedes in fiamme non è quello che vogliamo mostrare al mondo. Mi spiace per Lewis e per tutti i suoi tifosi», dice il numero 1 di Mercedes Motorsport, arrivato a Budapest con braccio e spalla rotti dopo un incidente in bici avvenuto in settimana a Vienna.

Il danese Kevin Magnussen (McLaren) partirà dai box nel Gp d'Ungheria di Formula 1. Classificatosi 10/o nelle qualifiche nonostante l'uscita di pista all'inizio della Q3, avrebbe dovuto partire dalla quinta fila, ma nell'incidente la sua vettura ha subito seri danni e occorrerà cambiare la scocca, intervento che secondo regolamento relega il pilota fuori dalla griglia di partenza. Stessa sorte rischia però Lewis Hamilton, dato che il principio d'incendio sulla sua Mercedes causato da una perdita di benzina ha danneggiato la scocca. Il team manager Mercedes, Toto Wolff, si è detto piuttosto pessimista. Hamilton, che aveva chiuso le sue qualifiche dopo nemmeno 10 minuti, dopo l'esclusione di Magnussen partirebbe dalla decima fila con il ventesimo tempo.

Come il pilota e il suo team temevano, anche Lewis Hamilton, come Magnussen, dovrà prendere il via dai box nel Gp d'Ungheria di domani. A causa dell'incendio nelle qualifiche, l'inglese della Mercedes partirà con una vettura quasi completamente nuova, dato che si dovranno sostituire la scocca, il motore e il cambio, interventi che i regolamenti «puniscono» con l'obbligo di partire non dalla griglia di partenza ma dalla pit lane. «Sarà un pomeriggio davvero difficile - ha detto il pilota - perchè questo è uno dei circuiti dove superare è più difficile. Stanotte cercherò di tramutare queste difficoltà in energie positive».