Prove che sono state prima rinviate «a tempo indeterminato» e successivamente annullate - dato che per le prossime ore non sarebbe stato possibile far alzare in volo l'elicottero medico, vincolante per poter correre in pista - a causa del tenuto arrivo dell'uragano Patricia che già ha cominciato ad avvicinarsi minaccioso alla costa messicana: la forte pioggia che da ore sta cadendo su Austin ha reso impraticabile il tracciato, investito da una vera e propria bufera d'acqua che ha costretto gli organizzatori a rimandare la sessione che, date le pessime condizioni meteo, sono state poi definitivamente cancellate.
E le previsioni, con i fulmini che si stanno abbattendo sulla pista texana e gli spettatori frettolosamente fatto allontanare, non promettono nulla di buono nemmeno per domani, giornata di qualifiche ufficiali.
Sotto la pioggia si era svolta anche la prima sessione di prove libere, nelle quali il tedesco Nico Rosberg, ancora in corsa per il Mondiale, aveva fatto segnare il miglior tempo con la sua Mercedes. Il tedesco
aveva chiuso il suo giro più veloce in 1'53"989, precedendo di oltre 1"2 secondi la Red Bull del russo Danil Kvyat e di 1"6 l'altra monoposto anglo-austriaca dell'australiano Daniel Ricciardo.
Quinto tempo per il leader del Mondiale, Lewis Hamilton, e sesto per la prima delle due Ferrari, quella condotta da Sebastian Vettel.
Il loro distacco da Rosberg, nella prima sessione di prove libere, era di 1"7 secondi. Kimi Raikkonen, con l'altra Ferrari, aveva ottenuto l'ottavo tempo ma ad oltre 2"3 secondi dalla vetta.
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