Raikkonen ha perso buona parte della prima sessione a causa di un problema al turbo che lo ha appiedato dopo una quarantina di minuti. Lavoro extra per i meccanici che in due ore di lavoro serrato hanno sostituito l'intera power unit della sua monoposto, permettendogli di tornare al volante in tempo per partecipare alla seconda. Qualche intoppo l'ha dovuto affrontare pure Vettel, proprio mentre si apprestava a lanciarsi nel suo primo long run in assetto da gara. All'uscita da una curva il motore della SF70H si è ammutolito, per sua fortuna non lontano dai box, dove è riuscito a tornare senza scendere dalla macchina, spinto prima dai commissari di pista e poi dai propri meccanici. Un problema elettrico, probabilmente, risolto in pochi minuti. «Non so cosa sia successo - ha spiegato poi - si è spenta all'improvviso, ma non ci sono stati danni. Non è stata la giornata migliore per me, dobbiamo migliorare. Sul giro secco la macchina è andata bene, ma sul long run sono un pò indietro». A Sakhir si è rivisto Bernie Ecclestone.
L'ormai ex patron del Circus, ora gestito da Liberty Media, si è detto felice di vedere una Ferrari finalmente competitiva, in grado di battagliare con la Mercedes: «Ora aspettiamo le Red Bull».
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