La Ferrari trionfa a Montecarlo dopo 16 anni: magica doppietta, Vettel precede Raikkonen

Le due Ferrari davanti a tutti a Montecarlo
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Domenica 28 Maggio 2017, 14:03 - Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 16:55

MONTECARLO - Straordinario wekend della Ferrari nel salotto del Principe. Le due Rosse, non solo ribadiscono quanto di buono fatto vedere nella prima parte della stagione, vanno oltre dimostrando di essere in assoluto le migliori monoposto del 2017. I ragazzi del Cavallino centrano una magica doppietta tornando alla vittoria nel Gran Premio di Monaco, il più spettacolare, prestigioso e ambito dell'anno, dopo un troppo lungo digiuno durato 16 anni. Nel 2001, infatti, fra le stradine di Montecarlo fu Michael Schumacher a passare in testa sotto la bandiera a scacchi.
 

 

Dopo sei anni i Cavallino tornano anche a fare doppietta, non accadeva più dal 2010 quando furono Alonso e Massa a dipingere di rosso la parte più nobile del podio. Sul podio quest'anno insieme ai due ferraristi è salito un ottimo Daniel Ricciardo sempre a suo agio in questo posto dove vive. L'australiano lo scorso anno perse la gara per un clamoroso errore ai box. Solo quarto Valtteri Bottas con la prima delle Mercedes seguito dall'altra Red Bull di Max Verstappen, dalla Toro Rosso dell'ottimo Sainz e dall'altra Freccia d'Argento di Lewis Hamilton che limita così i danni dopo le disastrose qualifiche.

La gara si è decisa poco prima di metà gara quando Vettel, approfittando della prima ed unica sosta ai box che tutti i principali piloti hanno fatto, ha messo a segno una serie micidiale di giri da qualifica conquistando quei secondi di margine per rientrare davanti al compagno di squadra quando è stato il tedesco ad effettuare il pit stop. Nei primi venti giri Kimi aveva guidato con autorità dando l'impressione di avere addirittura un ritmo migliore rispetto a quello del tedesco, ma forse il quattro volte campione del mondo stava risparmiando le coperture proprio per tentare la strategia di andare più lungo.

Una tattica che è stata pagante perché Ricciardo che ha fatto lo stesso è stato addirittura in grado di guadagnare due posizioni scavalcando il compagno Verstappen e la Mercedes di Bottas. Il primo a fermarsi fra i piloti di testa è stato il giovane olandese della Red Bull che ha scatenato un effetto domino di marcamento. Boattas che era terzo lo ha subito marcato e altrettanto ha fatto Kimi che era secondo davanti a Valtteri. Seb a Daniel sono andati avanti con le ultrasosft e con pista libera hanno fatto tempi da favola guadagnando i secondi di cui avevano bisogno. A fine gara il team principal di Maranello Maurizio Arrivabene ha esclluso qualsiasi tipo di ordine di scuderia.

Sebastian rafforza la leadership in testa al Mondiale (ora ha 25 punti di vantaggio), la scuderia italiana riconquista la vetta nella graduatoria riservata ai costruttori scavalcando la corazzata di Stoccarda che è rimasta fuori dal podio con entrambe le monoposto.
Fra due settimane si corre in Canada, un altro circuito che potrebbe essere favorevole al Cavallino.

TRAGUARDO - Trionfa la Ferrari, sotto la bandiera a scacchi Sebastian precede Kimi, era dal 1991 che una Rossa (allora con Schumi al volante) non conquistava più la Coppa del Principe.

75° giro - Hamilton si fa molto sotto a Sainz, Max insidia Valtteri.

73° giro - A cinque tornate dal termine i primi girano tutti con lo stesso passo, le Ferrari sono al sicuro, Verstappen cerca di insidiare Bottas.

70° giro - Alla ripartenza le Ferrari allungano ancora confermando uno stato di forma straordinario. Hamilton ha nel mirino il sesto posto di Sainz, ma sarà quasi impossibile passare lo spagnolo.

67° giro - Alla ripartenza Bottas attacca Ricciardo che resiste, la Mercedes è fra le due Red Bull.

66 giro - Riparte la gara, il gruppo è compattato, Vandoorne che era in zona punti con la McLaren esce di strada sempre alla Santa Devote e picchia sulle barriere.

65° giro - In regime di safety car sbatte anche l'altra Sauber di Ericsson alla Santa Devote.

60° giro - Wehrlein sbatte al Portier, entra la safety car.

52° giro - La corsa sembra decisa, le prime posizioni congelate, se non ci saranno incidenti e rotture questa sarà la classifica finale.

50° giro - Vettel allunga, mette un notevole margine fra lui e Kimi.

47° giro - Si ferma anche Hamilton, molto dopo metà gara: monta le supersoft rosse e rientra davanti alla Haas di Grosjean conquistando il settimo posto.

40° - E' la volta di Sebastian che fa un capolavoro, rientra davanti al compagno e conquista la testa della gara.

39° giro - Si ferma Ricciardo e rientra davanti a Bottas e Verstappen conquistando il terzo posto.

38° giro - Vettel e Ricciardo spingono facendo una serie di giri veloci.

37° giro - Si ferma rientra Sainzo dando via libera a Bottas e Verstappen.

36° giro - Raikkonen ha pista libera, Bottas e Verstappen sono dietro la Toro Rosso di Sainz che ha gomme usurate, ma va ancora avanti.

35° giro - Si ferma anche la Mercedes di Raikkonen, in testa passa Vettel.

34° giro - La Mercedes reagisce immediatamente per evitare di essere scavalcata. La manovra riesce, Valtteri rientra anche se di poco davanti a superMax.

33° giro - Le Ferrari riprendono un po' di margine sulla Mercedes evitando il rischio di un under cut di Bottas. Verstappen è il primo a fermarsi con la Red Bull.

27° giro - Le Rosse trovano i primi doppiaggi, la Mercedes di Bottas è rientrata sui primi due. In questa fase la Stella di Stoccarda sembra più rapida delle monoposto di Maranello.

23° giro - Le Ferrari alzano il ritmo, Vettel si avvicina a Raikkonen, dietro riducono il distacco dai due piloti del Cavallino sia Bottas che le Red Bull.

18° giro - Approfittando della rottora del propulsore della Renault di Hulkenberg che parcheggia prima del tunnel, Hamilton sale in decima posizione (si è fermata ai box per sostituire il musetto dopo un contatto la Force India di Perez).

17° giro - Vettel continua a recuperare, le SF70H anche in gara hanno un passo decisamente migliore rispetto a quello di tutta la concorrenza. La Mercedes di Bottas non ha nessuno davanti, ma perde costantemente, giro dopo giro.

15° giro - Negli ultimi giri Sebastian guadagna costantemente qualche decimo su Kimi, ma il vantaggio del finlandese resta superiore al secondo e mezzo.

10° giro - Sebastian fa il giro più veloce, i due piloti del Cavallino hanno un ritmo inostenibile per gli altri.

5° giro - Bottas è a quasi tre secondi dalla Rossa di Vettel, mentre le due Red Bull tengono il ritmo della Freccia del finlandese del quale sembrano più veloci.

4° giro - Kimi allunga leggermente su Seb e mette lui e il compagno un piccolo margine di quasi due secondi. Lewis ha già quasi venti secondi di distacco.

1° giro - Dietro la Mercedes di Bottas ci sono le due Red Bull di Verstappen e Ricciardo, Hamilton è riuscito a scavalcare la MeLaren di Vardoorne e si è portato in dodicesima posizione.

PARTENZA - Le due Ferrari scattano bene quando si spegne il semaforo e Raikkonen si infila davanti a Vettel alla prima curva. Partenza tranquilla, Bottas con la Mercedes aveva quasi affiancato Sebastian all'interno, ma il tedesco ha tenuto giù conservando la posizione.
 
 

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