Fenomeno Rossi: pole record ad Assen,
secondo Espargaro su Suzuki, terzo Marquez

Fenomeno Rossi: pole record ad Assen, secondo Espargaro su Suzuki, terzo Marquez
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Venerdì 26 Giugno 2015, 14:58 - Ultimo aggiornamento: 28 Giugno, 11:46
Il Dottore colpisce ancora, forse con ritardo, considerando che l'ultima sua pole position risale al Gp di Valencia, appuntamento di chiusura della passata stagione. Ma stava nei fatti e nelle sue ambizioni tornare a partire al palo nel mondiale per la 61esima volta in carriera, nel momento più difficile del campionato.

«E' un week end importante per il campionato». Valentino Rossi commenta da stratega il tempo clamoroso di '1'32"627 realizzato a pochi istanti dalla bandiera a scacchi, un crono più basso di un secondo rispetto al record del circuito di Assen. Un colpo durissimo al suo rivale Lorenzo, che domani partirà invece ottavo, con quasi mezzo secondo di distacco.

«Volevo partire in prima fila anche perché in gara sono sempre veloce ma soffro troppo partendo da dietro, fare la pole è sempre una sensazione speciale, ma soprattutto è importante per la gara di domani. Sapevo che era molto importante la pole infatti ero teso -spiega Rossi-. Abbiamo cercato di fare il massimo, come sempre, però questa volta è andata meglio anche perché mi sono trovato molto bene con questa moto già ieri mattina, siamo partiti con un setting di base molto buono e sono riuscito a concentrarmi sulla guida e sulle linee.

Una impresa anche quella di Aleix Espargaro, che inventa un secondo tempo in sella ad una Suzuki sempre più sorprendente nelle prestazioni, tutto questo dopo la pole position ottenuta solo 15 giorni fa:«Stiamo lavorando molto, questo weekend non è stato facile come a Barcellona, nelle prime libere abbiamo fatto fatica poi abbiamo migliorato sessione dopo sessione. Abbiamo avuto un bel passo, sono contento».

Terzo incomodo in prima fila, un deludente Marc Marquez, che neppure con il ritorno al telaio Honda 2014 ha riportato a livelli di competitività accettabili per un due volte campione del mondo: il distacco di 4 decimi da Rossi parla chiaro. «Vediamo domani che temperatura ci sarà e se ci sarà un ritmo veloce. Sarà dura con Valentino». Unico risultato valido per Marquez, aver relegato il compagno di Team Dani Pedrosa al quarto posto.

Quinto Pol Espargaro con la Yamaha Tech3. Sesto posto per la migliore delle Ducati, quella di Andrea Iannone che si è piazzato davanti al britannico Cal Crutchlow con una Honda privata e allo spagnolo Jorge Lorenzo (1'33»042) . A completare la top ten lo spagnolo Maverick Vinales con la Suzuki e Andrea Dovizioso con la Ducati .