Valentino Rossi: «La sfida mondiale è aperta. Motegi mi piace». Lorenzo: «Sento ancora dolore ma la spalla va meglio»

Valentino Rossi: «La sfida mondiale è aperta. Motegi mi piace». Lorenzo: «Sento ancora dolore ma la spalla va meglio»
di Redazione Sport
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Giovedì 8 Ottobre 2015, 12:52 - Ultimo aggiornamento: 19:17
«Il campionato è una bella sfida, i giochi sono aperti. Ci aspettano tre gare di fila, ma Motegi mi piace molto: ho già vinto su questa pista, anche se Jorge è andato fortissimo nelle ultime due stagioni. Devo dare il massimo, così come nel duello di Aragon, e non perdere punti per strada. Questa è una pista molto difficile soprattutto per le frenate, ma ha delle belle curve, il layout mi piace, il grip e l'asfalto sono ottimi: dobbiamo fare un bel lavoro sul setting per trarre vantaggio». Il leader del mondiale Valentino Rossi parla così del Gp del Giappone che andrà in scena domenica a Motegi. 'Il Dottorè, reduce dal terzo posto di Aragon, sa bene di non potersi permettere errori se vuole conservare i 14 punti di vantaggio in classifica sul suo rivale e compagno di squadra Jorge Lorenzo che però si è infortunato ad una spalla. «L'infortunio di Lorenzo alla spalla non so quanto possa influire e penso che neanche lui lo sappia. Bisogna aspettare di vedere il suo feeling quando salirà in sella, perché la spalla è sempre difficile, perché ti fa male. A volte hai male per fare dei piccoli movimenti nella vita normale ma non ne hai quando sali in sella ad una moto. Una volta Jorge ha gareggiato con una frattura con i punti messi tre ore prima, quindi dobbiamo pensare a noi e fare di tutto per essere il più competitivi possibile», ha sottolineato Rossi che vuole prima di tutto fare bene lui, senza pensare ai problemi fisici del suo compagno di squadra e rivale per il Mondiale.

«Il nostro stile di guida e il nostro modo di gareggiare è diverso, quindi se Jorge è forte lo è dall'inizio ed è difficile stargli dietro, per questa ragione le nostre gare sono un pò diverse. Nel 2010 abbiamo fatto una bella battaglia, è stata dura, ma non so se succederà nuovamente», ha proseguito il campione di Tavullia in conferenza stampa. Rossi sulla possibilità che possa piovere non si sbilancia. «Non so se sarei felice o meno. Tutti i piloti preferiscono l'asciutto o una minima percentuale di bagnato, ma non si sa mai se sei competitivo o meno sul bagnato, perché dipende dal setting e dal pacchetto, ma io spero comunque in una gara asciutta». Il mondiale è vicino alla conclusione ed ora c'è un tour de force con altre tre gare dopo questa una dietro l'altra. «Personalmente si fanno queste considerazioni quando non sei in sella -ha aggiunto Rossi-, sulla moto non pensi a queste cose ma a prendere più margine possibile e dare il 100%, ma siamo stati sempre abituati a farlo, i piloti sono pronti a fare un trittico di gare soprattutto su questi circuiti su cui è divertente correre».

«Sono caduto sabato scorso ed ero preoccupato quando sono andato in ospedale perché temevo per un'operazione, ma per fortuna quest'ipotesi è stata scartata.
Ho tirato un sospiro di sollievo! Sento ancora un pò di dolore ma giorno dopo giorno la spalla è migliorata. Sono sicuro che domenica mi sentirò meglio del venerdì; forse non sono al 100% in questo momento, ma sarò pronto per la gara». Il pilota della Yamaha, Jorge Lorenzo, è ottimista, nonostante l'infortunio alla spalla, in vista del Gp del Giappone. Lo spagnolo arriva in Giappone galvanizzato dalla vittoria d'autorità ottenuta al MotorLand, ma anche un pò preoccupato per l'infortunio. «Qui bisogna esser al top: ci sono grandi frenate, curve veloci, ma ogni anno è differente. È il circuito della Honda, ma la Yamaha è andata sempre forte qui». Per quanto riguarda la possibilità di pioggia Lorenzo ha aggiunto: «non possiamo controllare il tempo e il clima, sarà quel che sarà, ma la maggior parte dei piloti preferiscono correre sull'asciutto e dovremo adattarci alle condizioni che ci saranno. Sul bagnato l'anno scorso ero molto veloce ed ho fatto la pole position, ma vedremo. Penso che non c'entri molto il mio infortunio con la pioggia, l'unico problema in queste condizioni sarebbe cadere, quindi preferisco l'asciutto».
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