Il pilota di Figueres nei commenti ha preferito volare basso: «Non era la gara. Migliorare? Sì, nella guida e nell'elettronica. Ci sono tanti avversari veloci. Dobbiamo essere attenti a tutti i dettagli». Limare «mezzo secondo al giro» è l'ambizioso obiettivo di Rossi per recuperare. Come già nei test, il problema resta negli ondeggiamenti in frenata: «Non ho un gran feeling all'anteriore. Secondo me più che la moto, è la gomma anteriore della Michelin che è un pò più morbida e quando ho il freno in mano non mi dà sicurezza». Nonostante i 596 millesimi di gap, è parso positivo Marquez: «Dobbiamo lavorare su elettronica e ciclistica. Però siamo lì, sapevamo che qui la Yamaha va molto forte». «Il risultato non è male - la prima impressione di Lorenzo - Maverick è andato fortissimo. Noi abbiamo fatto un grande passo avanti con la gomma soft, invece la dura non mi dà abbastanza confidenza. Dobbiamo migliorare per andare più forte nella percorrenza e trovare costanza in gara».
Deluso Iannone, in difficoltà con la Suzuki: «Non avevo previsto di essere così indietro, stiamo faticando abbastanza. Dobbiamo rimboccarci le maniche e capire perché non siamo a posto. Ancora non abbiamo trovato la direzione giusta. Aspetti positivi ce ne sono, ma non riesco a sfruttarli a pieno». Compleanno (31) col sorriso a mezza bocca per Dovizioso: «La scelta di non montare le soft è stata mia.
Con la media avevo un buon tempo, nonostante pista sporca e poco grip al posteriore. Però la velocità c'è. L'usate media secondo me sarà la gomma della gara. Nulla di preoccupante, a parte la posizione di oggi».
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