GP Australia, Rossi retrocesso all'ultimo posto. Marquez: «Ingiusto cancellare i tempi di Valentino»

Valentino Rossi
di Redazione Sport
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Venerdì 21 Ottobre 2016, 09:49 - Ultimo aggiornamento: 11:53
La pioggia si è abbattuta sul Gp d'Australia e il primo giorno di libere è stato segnato dal maltempo con la sospensione della seconda sessione della massima cilindrata e la cancellazione della FP2 della Moto2. Resta dunque valida la prima sessione, svoltasi nei venti minuti iniziali in condizioni climatiche accettabili. Il più veloce è stato il britannico Cal Crutchlow in 1'40''957, che ha preceduto l'italiano Danilo Petrucci a 0''053, e l'australiano Jack Miller, terzo a 0''053. Quarto posto per la Honda dello spagnolo Marc Marquez, già campione del mondo, davanti alla Ducati di Andrea Dovizioso.

Chiudono la top ten gli spagnoli Maverick Vinales, Pol Espargaro e Alvaro Bautista, l'americano Nicky Hayden (Repsol Honda) ed il tedesco Stefan Bradl. In grandi In difficoltà la Yamaha dello spagnolo Jorge Lorenzo, 19esimo a 4»694 e subito dietro Valentino Rossi, ma il Dottore, che era secondo a soli 0''041 da Crutchlow, è stato retrocesso in fondo alla classifica per aver effettuato undici giri, uno in più del consentito dalla Michelin e dal regolamento, con la gomma extra soffice anteriore.

«Decisamente non è stato il giorno migliore per correre dopo il Giappone. Già questa mattina non mi ero divertito molto, ma è andata così. Vedremo. Ad ogni modo, hanno fatto bene a decidere di fermare le prove: continuare era troppo pericoloso». Lo ha detto a Sky Sport Marc Marquez. «Le extra-morbide non le ho usate - aggiunge lo spagnolo a proposito dell'errore con le gomme che è costato la retrocessione all'ultimo posto di Valentino Rossi - proprio per quel limite di dieci giri al loro impiego.
Domani, comunque, non dovrebbe più piovere come oggi». Confida in un miglioramento delle condizioni meteo anche Jorge Lorenzo, oggi non ultimo solo per la penalizzazione inflitta al compagno-rivale Rossi. «Difficile fare valutazioni dopo una giornata così - commenta sempre a Sky Sport l'ormai ex campione del mondo in carica - Ho compiuto solo 5 giri e non ho raccolto abbastanza dati. D'altronde, sapevamo che da domani dovrebbe piovere meno. Poi, dopo la caduta in Giappone, non mi sento ancora del tutto a mio agio ed ho preferito non insistere. Per me, comunque, non è stato giusto cancellare i tempi di Valentino».
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