La sua eredità potrà essere subito raccolta da Bottas? Rosberg frena: «È un pilota con un grande talento e la Mercedes gli darà un'ottima macchina, ma non sarà facile per lui in un nuovo team e con un compagno di squadra fortissimo come Lewis. Io comunque sarò neutrale, non rivelerò i segreti di Hamilton», dice abbozzando un sorriso. In ogni caso, Rosberg non si aspetta un dominio incontrastato della Mercedes. «Tanti team avranno una grande opportunità con le nuove regole, a cominciare dalla Red Bull con Ricciardo e Verstappen. Non dimentichiamoci che il connubio fra Adrian Newey (direttore tecnico della Red Bull, ndr) e le nuove regole è sempre stato incredibile, quindi sarà interessante vederli all'opera». E la Ferrari? Secondo Rosberg «è ancora lunga la strada» che dovrà fare la Rossa per tornare a vincere il Mondiale. «Se fa un lavoro speciale con la nuova macchina non è detto che non possa tornare a vincere, ma secondo me in questo momento la Ferrari non è il miglior team in circolazione», dice a chiare lettere Rosberg, secondo il quale un futuro in Mercedes per Sebastian Vettel sarebbe la scelta più logica in caso di divorzio dalla Ferrari alla fine della prossima stagione: «Mi sembra una cosa sensata per entrambi. Sebastian è uno dei migliori piloti in circolazione e il suo contratto sarà in scadenza nel 2018, penso che sia una possibilità da esplorare».
Rosberg torna poi sulla sua decisione di dire addio al Circus, senza alcun rammarico: «Mi sento alla grande e affronto questo importante cambiamento nella mia vita con positività.
Ho ricevuto molto negli ultimi anni e ora voglio restituire qualcosa agli altri, a cominciare dalla mia famiglia che in tutto questo tempo è stata incredibile». Lui, figlio d'arte, al momento non ha ancora preso in considerazione la possibilità che anche i suoi figli possano seguire le sue orme: «Per me la cosa più importante è che trovino la loro strada, non la mia. Poi se un giorno decideranno di correre io non glielo impedirò». La chiusura è dedicata all'accesa rivalità con Hamilton che ha caratterizzato le ultime stagioni e che ha segnato, forse in maniera indelebile, anche il loro rapporto di amicizia: «Sono passati solo pochi mesi, ci vorrà molto più tempo per tornare amici -ammette Rosberg-. Ma di certo io sono aperto e pronto ad avere un rapporto migliore con Lewis. In fondo -conclude- siamo stati migliori amici 15 anni fa».
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