Test di Philipp Island, vola Marquez ma Rossi è già in scia

Marc Marquez in azione
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Mercoledì 15 Febbraio 2017, 10:27 - Ultimo aggiornamento: 12:44
A Phillip Island si sono aperti i secondi test precampionato con tutti i protagonisti della classe regina in pista. Il miglior tempo è stato quello della Honda di Marc Marquez. Il campione del mondo del team Repsol con il tempo di 1.29.497 ha preceduto Valentino Rossi (Movistar Yamaha), autore di una prova in grande crescita +0.186 e la Suzuki di Andrea Iannone a +0.429. Ancora una volta nelle posizioni di testa dopo il primato all'International Circuit Maverick Viñales, compagno di box del Dottore, che però si ferma al quarto posto, mentre Jorge Lorenzo con la sua Ducati ha chiuso poco distante dalle prime dieci posizioni. Anche Dani Pedrosa ha dimostrato un passo competitivo concludendo la giornata a 0,784 dal compagno di box Repsol con il settimo miglior
tempo. Bene anche Danilo Petrucci, sesto e Andrea Dovizioso, ottavo.

Marquez sembra aver risolto i problemi di Sepang e si è messo al comando della tabella tempi quando alla fine della giornata mancavano oltre due ore e mezza. Il pilota HRC ha lavoraro sul prototipo del 2017, provando anche il nuovo motore riconoscibile per un finale molto più lungo della versione 2016. Rischio per Rossi, invece, a metà prove; il nove volte campione entra alla “Siberia” con le ruote che perdono aderenza; la moto si mette di traverso ma miracolosamente Valentino allarga la traiettoria e resta in piedi.

TUTTI GIU' PER TERRA
auroso incidente per Sam Lowes a circa meno tre ore dalla bandiera a scacchi. Nessuna grave conseguenza per il portacolori Aprilia Gresini ma la sua RS-GP viene raccolta dai commissari di circuito praticamente distrutta. Il turno è interrotto per permettere agli addetti di risistemare il muro di gomme, segno che il fuori pista del britannico è stato particolarmente violento. Lowes finirà come ventunesimo e meglio di lui il compagno di box Aleix Espargaro, autore del quattordicesimo tempo. Cade anche alla curva 6 Alvaro Bautista (Pull&Bear Aspar Team), sorpresa dei test malesi che chiude il primo giorno australiano dodicesimo e poco distante dalla top ten ma vittima di una seconda scivolata. Caduta senza particolari conseguenze anche per Hector Barbera (Reale Esponsorama Racing) che per una posizione farà peggio del connazionale. Assente Tito Rabat (Estrella Gaicia 0,0) ancora convalescente dall'infortunio procuratosi nei test di Sepang e l'unico pilota in pista per il team satellite Honda e Jack Miller che chiude il primo contatto stagionale con la pista di casa con un ottimo ingresso nella top ten a meno di un secondo dal miglior tempo. Da segnale una seconda sospensione delle prove a causa dell'ingresso sul tracciato di alcuni animali.  
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