Vinales si prende subito il GP del Qatar. Dovizioso secondo, Rossi terzo

Vinales si prende subito il GP del Qatar. Dovizioso secondo, Rossi terzo
di Flavio Atzori
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Domenica 26 Marzo 2017, 21:28 - Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 22:38
La prima volta non si dimentica mai. Sicuramente la prima vittoria di Maverick Vinales sarà ricordata come una delle più spettacolari per come è stata conquistata dal giovane Top Gun. Più forte degli avversari, ma anche di una situazione difficile, complicata, figlia della pioggia che, a pochi minuti dal via, è scesa sul circuito di Losail. 

CAOS PIOGGIA
Valentino Rossi guarda in alto e quasi sbuffa. Vinales fa un cenno di stizza, mentre Iannone scuote la testa: sta piovendo e la MotoGP rischia – ancora volta – di perdere la bussola a pochi minuti dal via della gara. 
Si procede a braccio, si preferisce attendere mentre Capirossi e Uncini, rappresentanti della Safety Commission, analizzano il circuito. Dopo quaranta minuti si decide per il via: se dopo tre giri tornerà la pioggia, la corsa verrà dichiarata conclusa ed il punteggio assegnato dimezzato. Una lotteria, che può premiare chi tenterà l'azzardo delle gomme soft. 

LA FAVOLA DI ZARCO
E' quello che - evidentemente - passa per la testa di Johann Zarco. Pronti-via ed il rookie francese prende di prepotenza la testa. Una favola per il bi-campione Moto2 che, all’esordio tra i campioni, si permette anche di allungare. Peccato poi che l'anteriore della sua Yamaha lo tradisca dopo sette giri alla curva due: corsa finita sulla terra e tanti rimpianti. Dovizioso si ritrova quindi in testa, seguito da un Marquez che deve vedersela con con Iannone e Vinales. La corsa del pilota Suzuki termina però dopo dieci giri in una nuvola di polvere. Il duo Yamaha si ritrova insieme e, dopo essersi liberato di un Marquez sempre più in difficoltà, raggiunge la Ducati dell’italiano. 

VINALES E DOVI SHOW
E’ la resa dei conti: Vinales vuole la vittoria ed attacca Dovizioso, ma l’italiano risponde colpo su colpo. Maverick sfrutta la maneggevolezza della propria Yamaha: nel tratto misto stacca forte, ogni giro di più, con una pista che migliora ad ogni passaggio. Dovizioso risponde sfruttando il motore della propria Desmosedici, ma nulla può quando la gomma anteriore cala il suo rendimento. Il giovane Top Gun prende la testa a due giri dal termine e non la molla più fin sotto la bandiera a scacchi. E’ festa grande nel box di Iwata, considerando anche la terza posizione di Valentino Rossi. "Sono molto felice, avessi dovuto scommettere su di me sul podio, non l'avrei fatto" dice il pilota di Tavullia. Dovizioso analizza con un sorriso la piazza d'onore "Era una situazione difficile, siamo stati intelligenti a scegliere la gomma giusta. Maverick però ne aveva di più". Quel Vinales che esplode tutta la sua gioia in parco chiuso: "Incredibile, sono felicissimo. E' stato molto difficile oggi, sono partito cauto, poi ho iniziato ad attaccare. Sono contentissimo, la mia prima vittoria in Yamaha".

FESTA TRICOLORE
Un podio per due terzi italiano, con Dovizioso e la Ducati in piazza d’onore. Il tricolore oggi è grande protagonista grazie anche all’Aprilia per il bel sesto posto di Aleix Espargaro, addirittura in grado di battagliare con la Honda di Pedrosa, ma anche grazie alla vittoria di Franco Morbidelli in Moto2. Chi invece deve riflettere è Jorge Lorenzo, solo undicesimo con tanto di fuoripista, e Marc Marquez, quarto dopo un inizio promettente. Ci sarà tempo: prossimo round in Argentina tra due settimane. Ordine di arrivo: 1° Vinales (Yamaha) in 38'59.999, 2° Dovizioso (Ducati), 3° Rossi (Yamaha), 4° Marquez (Honda), 5° Pedrosa (Honda), 6° A.Espargaro (Aprilia), 7° Redding (Ducati), 8° Miller (Honda), 9° Rins (Suzuki), 10° Folger (Yamaha), 11° Lorenzo (Ducati), 12° Baz (Ducati), 13° Barbera, 14° Abraham (Ducati), 15° Rabat (Honda), 16° P.Espargaro (KTM), 17° Smith (KTM), 18° Lowes (Aprilia)
 
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