Krushelnitckii si difende: «Non mi sono mai dopato»

Krushelnitckii si difende: «Non mi sono mai dopato»
1 Minuto di Lettura
Martedì 20 Febbraio 2018, 15:36
«Non mi sono mai dopato, sono sempre stato assolutamente contrario all'uso di sostanze proibite e ho sempre seguito le regole». Aleksandr Krushelnitckii si difende così dopo la sua positività al doping alle Olimpiadi di Pyeongchang, dove ha vinto il bronzo nel doppio misto del curling insieme a sua moglie Anastasia Bryzgalova. «La notizia della mia positività al meldonium per me e Anastasia non è stata solo uno shock, ma anche un enorme colpo sia nella reputazione che nella carriera», dice il russo, che a Pyeongchang ha gareggiato come 'neutralè, in un comunicato affidato alla federazione curling della Russia. «Senza contare -aggiunge- che solo persone del tutto prive di buon senso possono usare qualsiasi tipo di sostanza, ancor più il meldonium, alla vigilia dei Giochi olimpici dove i controlli sono al più alto livello». Per questo motivo, il russo spiega di essere «come nessun altro interessato a un'indagine preliminare per scoprire le ragioni di ciò che è accaduto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA