Ciclismo: L'Unione ciclistica internazionale prenderà nei prossimi giorni una decisione sui 18 russi qualificati. Equitazione: La Fei ha fatto sapere che nessuno dei 5 qualificati è implicato in fatti di doping. Ginnastica: La federazione internazionale stabilirà un «pool di atleti russi eleggibili», prima della decisione finale sulla loro partecipazione che sarà annunciata «il più presto possibile». Nessun atleta russo di questa disciplina è implicato nel rapporto McLaren. Si prevede il via libera per tutti i 21 atleti russi qualificati. Golf: Si è qualificata per Rio solo Maria Vitalevna Balikoeva, che dovrebbe ottenere il via libera. Judo: Gli 11 russi qualificati andranno a Rio. La federazione internazionale (Ijf) ha reso noto domenica di avere sottoposto a controlli l'84% degli atleti. Il presidente Marius Vizer, in buoni rapporti con il presidente russo Vladimir Putin, già prima della sentenza del Cio si era espresso contro l'esclusione ricordando che «la federazione russa di judo è un nostro esponente di spicco e ha dato un notevole contributo allo sviluppo del nostro sport». Lotta: La Uww ha avviato un procedimento nei confronti dei 17 qualificati (12 uomini e 5 donne) e ha chiesto ulteriori chiarimenti sugli atleti coinvolti nello scandalo. Nuoto: Sette nuotatori russi sono stati esclusi dalla Fina. Si tratta di Yulia Efimova, Mikhail Dovgalyuk, Natalia Lovtcova e Anastasia Krapivina, tutti in passato sospesi per doping, e di Nikita Lobintsev, Vladimir Morozov e Daria Ustinova, citati nel rapporto McLaren. Pallamano: La squadra femminile russa è qualificata. La IHF ha annunciato che effettuerà test fuori competizione su tutte le giocatrici prima di prendere una decisione.
Pallavolo: La Fivb ha fatto sapere nei giorni scorsi di aver chiesto alla Wada i nomi degli otto giocatori di volley e dei due del beach volley le cui provette, secondo quanto scritto nel report McLaren, sarebbero state manipolate. Eventuali novità si conosceranno nei prossimi giorni. Pentathlon moderno: L'Uipm ha escluso due pentatleti russi perché i loro nomi appaiono nel recente rapporto Wada: Maksim Kustov e Ilya Frolov, presente come riserva. Via libera ad altri tre russi. Scherma: È atteso un comunicato della Fie sui 16 russi qualificati per Rio; Sollevamento pesi: L'Iwf ha chiesto «ulteriori chiarimenti» a Cio e Wada prima della decisione del suo Esecutivo; Taekwondo: Tre atleti qualificati, finora nessun annuncio; Tennistavolo: Una commissione ad hoc valuterà la situazione dei tre atleti qualificati; Tennis: Via libera dalla Itf agli otto qualificati in quanto già «soggetti a un rigoroso programma antidoping fuori dalla Russia». Era già stata squalificata Maria Sharapova, dopo la sua positività al meldonium all'Australian Open; Tiro con l'arco: La World Archery ha dato oggi il via libera alla partecipazione ai Giochi dei tre atleti russi iscritti: si tratta di Tuiana Dashidorzhieva, Ksenia Perova e Inna Stepanova. Il presidente della federazione internazionale, Ugur Erdener, è fra i membri dell'Esecutivo del Cio che domenica ha deciso di non escludere tutta la Russia dalle Olimpiadi; Tiro a segno e tiro a volo: Tutti i 18 tiratori russi hanno ottenuto il via libera per Rio; Triathlon: Sei qualificati, ancora nessuna comunicazione ufficiale; Vela: Nessuna dichiarazione ufficiale dalla World Sailing sui sette russi qualificati.
Un portavoce della federvela russa, Alexei Zhirov, ha assicurato in una dichiarazione alla Tass che «la squadra sarà al completo a Rio» e che «è già in Brasile e pronta a lottare».
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