Ma il suo comportamento dopo la fine della gare di nuoto a Rio non poteva essere tollerato. Il contratto con Ralph Lauren era relativo ai giochi 2016 ed è stato dunque facile per la casa di moda «all american» decidere di non rinnovarlo.
Mentre il Cio e USA Swimming meditano se imporre sanzioni, per Lochte la notte brava all'ombra del Pan de Acuzar potrebbe significare un vero e proprio salasso economico, non solo la perdita della faccia. Secondo una stima di Forbes, il nuotatore medaglia d'oro potrebbe dire «adios» a cifre tra i cinque e i dieci milioni di dollari se tutti i brand che ne sostengono le gesta si dovessero tirare indietro per violazioni degli impegni a rispettare un comportamento pulito in linea con gli ideali olimpici. Lochte ha ad esempio un contratto da un milione di dollari con la Syneron Medical, società proprietaria di Gentle Laser Hair Removal e un altro con la ditta di materassi giapponesi Airweave, il cui Ceo, Motokuni Takaoka, ha detto la scorsa settimana che avrebbe rinnovato l'intesa
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