La Procura provinciale di Madrid ha chiesto quattro anni e nove mesi di reclusione per Carlo Ancelotti per aver frodato l'erario pubblico per 1.062.079 euro negli anni fiscali 2014 (386.361 euro) e 2015 (675.718 euro). Il rappresentante del Pubblico Ministero lo accusa di due casi contro l'Erario Pubblico.
Ancelotti, inchiesta del Fisco
Nonostante egli stesso abbia affermato di essere residente fiscale in Spagna e abbia detto che il suo domicilio era a Madrid, ha solo dichiarato le entrate di lavoro dal Real Madrid e ometteva il reddito corrispondente allo sfruttamento dei suoi diritti di immagine che aveva trasferito ad altri enti.
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— EL PAÍS (@el_pais) March 6, 2024
L'accusa sostiene che Ancelotti ha firmato il 4 luglio 2013 un contratto di lavoro come allenatore del Real Madrid per il periodo compreso tra il 5 luglio 2013 e il 30 giugno 2016, «specificando la sua retribuzione per tale periodo, oltre al reddito da lavoro, i redditi derivanti dal trasferimento dei diritti di immagine al club».