«Dopo un anno dall'incidente non c'era stata ancora alcuna offerta, e quindi ci siamo rivolti all'Axa. L'assicurazione aveva già annunciato informalmente che avrebbe aiutato questa famiglia -spiega il legale Daniel Henneke-Sellerio - E' arrivata un'offerta di duemila euro, io ho chiesto se intendevano risarcire con questa cifra la perdita di una figlia a una madre, che da allora non può più lavorare. E loro hanno confermato. Poi hanno detto di poter aggiungere 500 euro».
«Non è una questione di soldi - ha commentato Nadia Zanacchi - il punto è ottenere un aiuto per la nostra famiglia in un momento molto dificile. Nessuna cifra potrà mai risarcire la perdita della vita di mia figlia».
«Noi abbiamo preso in considerazione tutte le informazioni che ci sono state date - ha detto un portavoce della compagnia di assicurazione tedesca - e come compenso a tutte le richieste avanzate in base al diritto tedesco e alla situazione abbiamo presentato un'offerta. Questa offerta è stata presentata all'avvocato in questione sia telefonicamente, sia in forma scritta. E rivendicazioni più ampie non sono state accettate».
Julius Reiter, legale di 80 persone coinvolte nel disastro, nel quale morirono 20 ragazzi e ci furono oltre 500 feriti, aggiunge alla Bild che l'Axa non ha ancora fatto alcuna offerta di risarcimento ai suoi clienti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA