RIETI - Mancano 15 centimetri al sogno mondiale di Mattia Furlani. L'azzurro cresiuto nella Studentesca Milardi e oggi nelle Fiamme Ori, manca l'accesso alla finale del salto in lungo ai Mondiali di Atletica in corso a Budapest. Per Furlani era la prima gara a livello assoluto, eccezion fatta per gli Europei indoor di marzo scorso e l'atleta sperava di trovare subito l'accesso alla finale. Una qualificazione complicata quella di Furlani, che ha trovato la miglior prestazione al terzo salto, con un 7,85 che gli è valso il diciottesimo posto complessivo, fuori di 6 posizione dal lotto dei finalisti con l'ultimo posto utile che è quello dell'indiano Jeswin Aldrin che si è fermato a 8 metri. Nei primi du salti Furlani aveva trovato un 7,66 e un 7,47. Misure lontane dal salto di 8,23 che appena un paio di settimana fa gli era valso il titolo europeo under 20 a Gerusalemme.
«Sono contento lo stesso perché oggi sono venuto in pedana per fare esperienza» ha commentato il saltatore ai microfoni Rai dopo la gara, aggiungendo: «Ho sentito tanto la gara, ma sono contento per i miglioramenti.