RIETI - I Carabinieri della Stazione di Rieti, al termine di meticolosa attività investigativa, hanno deferito in stato di libertà dieci giovani, tutti residenti nella provincia reatina, per una violenta rissa verificatasi la sera dello scorso 18 novembre nel centro storico del capoluogo.
A seguito di numerose segnalazioni pervenute al numero unico di emergenza 112 in merito a dei ragazzi che stavano litigando animatamente tra loro, la Centrale Operativa della Compagnia di Rieti ha inviato immediatamente sul posto alcune pattuglie per verificare quanto stava realmente accadendo e, eventualmente, intervenire. Giunti con estrema celerità sul luogo segnalato, i militari non hanno trovato i ragazzi che avevano, a vario titolo, partecipato, a dire dei presenti, ad una rissa e che, all’udire delle sirene di emergenza, si sarebbero dileguati e dispersi a piedi profittando degli stretti vicoli del centro storico.
Dopo aver acquisito preliminari informazioni su quanto accaduto dalle persone presenti al momento della lite, i militari intervenuti si sono recati al Pronto Soccorso dell’Ospedale “De Lellis” per cercare di individuare eventuali giovani che avessero fatto ricorso alle cure mediche. Qui, in effetti, hanno subito rintracciato e identificato uno dei ragazzi coinvolti nella rissa che si era trovato costretto a recarsi in ospedale a causa delle lesioni riportate.
Le successive escussioni di testimoni e l’esame di numerosi filmati, estrapolati da alcuni impianti di videosorveglianza presenti nel centro storico di Rieti, hanno consentito di ricostruire compiutamente l’intera vicenda e identificare tutti i partecipanti alla rissa.
A riguardo, si ritiene utile evidenziare che, solo grazie alle numerose segnalazioni pervenute al 112, i Carabinieri hanno potuto raggiungere con estrema rapidità il luogo delle violenze ed evitando che quanto accaduto potesse avere conseguenze molto più gravi.
Le indagini continueranno al fine di verificare l’eventuale partecipazione alla rissa di ulteriori persone.