Rieti, PalaSojourner pesano
i 150mila euro per gestirlo

PalaSojourner
di Emanuele Laurenzi
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 17 Giugno 2015, 06:18 - Ultimo aggiornamento: 14:28
RIETI - Una questione politica, prima ancora che tecnica. Sembra essere questa la situazione del futuro del PalaSojourner a poche ore dalla conquista della A2 da parte della Npc. A breve il presidente Giuseppe Cattani dovrà comunicare il campo da gioco e tutto sembra complicato. «In realtà c'è poco da decidere. Si tratta solo di capire chi deve coprire le spese e poi basta fare una delibera». A parlare è Carlo Abbruzzese, dirigente della Provincia con il quale anche l'assessore comunale allo Sport, Vincenzo Di Fazio, si dovrebbe incontrare nelle prossime ore. «Finora le cose sono andate bene - spiega - ma la Provincia non ha più funzioni sullo sport e non può continuare a mantenere il palazzo. In passato avevamo fatto delle proposte sia al Comune sia alla Npc di accollarsi le spese e gestire l'impianto, ma la questione non è andata in porto».
La soluzione, dopo le discussioni dei mesi scorsi, era stata una sorta di via di mezzo: il PalaSojourner costa circa 150mila euro l'anno per la manutenzione, oltre ad altre spese di utenze. Quella cifra era stata suddivisa tra quel che resta dell'Ente e la Npc. Oltre a queste cifre, chi prenderà il palazzo dovrà far fronte anche a lavori di manutenzione periodica. «I dati sono chiari - spiega Abbruzzese - e ora va trovata una soluzione. Il palazzo può essere dato in gestione a chi si accolla tutte le spese e lo può gestire come vuole. Quando si fece l'acquisizione, tutto era diverso, perché c'erano risorse ad hoc. La legge, per ora, non è chiara, ma si deve definire l'iter regionale attraverso il quale si dovrà stabilire a chi dare il palazzo. Ovviamente può essere un ente o un privato. Nel primo caso lo decide la legge, nel secondo va fatta una gara e stabilire se ci sono interessati».
E' chiaro che la gestione di un impianto del genere può essere un'arma a doppio taglio: i 150mila euro si possono coprire con eventi e manifestazioni, ma non è certo un processo automatico. Per questo è importante la scelta dell'assessore Di Fazio, che ha chiarito di voler essere accanto alla Npc e, soprattutto, di voler essere protagonista nella partita per il futuro dell'impianto.