Rieti, PalaSojourner
ingabbiato dalla burocrazia
Parola agli amministratori

Npc Rieti
di Emanuele Laurenzi
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Martedì 16 Giugno 2015, 06:12 - Ultimo aggiornamento: 15:10
RIETI - Essere vicini alle esigenze della Npc Rieti ed avere un ruolo da protagonisti nella «partita» per il futuro del PalaSojourner. L'assessore comunale con delega allo Sport, Vincenzo Di Fazio, risponde presente alle sollecitazioni delle ultime ore e va dritto al punto: «Mettiamo la parola fine all'annosa questione della gestione del palasport». Entro il 9 luglio la società reatina dovrà perfezionare l'iscrizione alla serie A2 e, tra i requisiti fondamentali, rientra l'indicazione del campo di gioco. Il PalaSojourner è di proprietà della Provincia di Rieti ma, com'è noto, l'Ente non ha più le funzioni di un tempo e non può gestire l'impiantistica sportiva. Fino ai playoff, di fatto, sono state garantite le condizioni per l'utilizzo alla Npc, ma ora è obbligatorio affidarne la gestione all'esterno. Una soluzione che è già stata praticata con il pattinodromo e la piscina. In una situazione ancora da decifrare, Di Fazio sembra avere le idee chiare e traccia una road map per arrivare ad una soluzione: «In settimana incontrerò i responsabili della Provincia - spiega - e poi il presidente Cattani. Voglio capire quali sono le richieste della società e quali sono le intenzioni della Provincia. Una cosa è chiara: la Npc è una squadra di Rieti, il palasport è sul nostro territorio e, come Comune, voglio essere in questa partita e trovare una soluzione che duri per anni». Le prossime ore saranno quindi decisive per capire come risolvere il problema PalaSojourner, anche se il primo nodo da sciogliere è quello burocratico relativo alla gestione della Provincia. Sul fronte Npc, il presidente Giuseppe Cattani ha annunciato che terrà una conferenza stampa entro la settimana: in quell'occasione parlerà della programmazione futura e, soprattutto, chiarirà le aspettative legate al palasport.