Max Biaggi a processo per evasione fiscale, il testimone Fisichella: «L'ho incontrato tante volte a Montecarlo»

Max Biaggi a processo per evasione fiscale, il testimone Fisichella: «L'ho incontrato tante volte a Montecarlo»
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Lunedì 4 Dicembre 2017, 20:16 - Ultimo aggiornamento: 5 Dicembre, 13:58
«Conosco Max Biaggi da vent'anni, dall'inizio della mia carriera quando anche io vivevo a Montecarlo. Non risiedo più lì dal 2003, ma anche oggi continuiamo a vederci quando ci vado per lavoro, lo chiamo e ci vediamo. Conosco bene la
zona dove abita e so che i bambini vanno a scuola lì». L'ha detto Giancarlo Fisichella, ex pilota di Formula Uno, chiamato a testimoniare in aula nel processo che vede imputato per violazioni delle leggi fiscali il campione di motociclismo Max Biaggi. Fisichella ha confermato in aula che Biaggi «vive a Montecarlo». Una circostanza che potrebbe smontare la tesi della Procura, che contesta al campione di aver trasferito in modo fraudolento la residenza nel Principato di Monaco per evadere il fisco.

Gli inquirenti contestano a Biaggi il mancato pagamento di quasi 18 milioni di euro di imposte fino al dicembre del 2012, e una serie di atti ritenuti, appunto, fraudolenti, come il trasferimento della residenza e l'affidamento e sfruttamento dei diritti di immagine a una società straniera, la Dainese spa, che ha sedi a Londra, Madrid e Montecarlo.
In aula, tra i testimoni chiamati dagli avvocati della difesa, Franco Coppi ed Ester Molinaro, anche l'ex portiere del palazzo di Montercarlo dove Biaggi vive.
«Biaggi è venuto a vivere in Avenue Princesse Grace nel 1997 - ha spiegato il portiere - e lo ho incontrato quasi tutti giorni fino al 2010 quando sono andato in pensione». La prossima udienza è fissata per il 15 marzo.
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