Roma, a piedi nudi una sfida da campione: alla Casa del Cinema il film sul maratoneta olimpico Abebe Bikila

Roma, a piedi nudi una sfida da campione: alla Casa del Cinema il film sul maratoneta olimpico Abebe Bikila
di Lucilla Quaglia
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Lunedì 2 Gennaio 2023, 06:55

Inizio d'anno di celluloide. Alla Casa del Cinema folla di vip per la kermesse intitolata 13 giorni in festa. Un grande viaggio nelle città del mondo. Un programma ricco di film internazionali che ieri sera ha proposto L'atleta. Abebe Bikila, diretto da Davey Frankel e Rasselas Lakew. Ovvero l'interessante pellicola sull'eroe etiope che conquistò due ori nella maratona: a Roma nel 1960, dove tagliò il traguardo a piedi nudi, e a Tokyo nel 1964. Un interessantissimo richiamo che catalizza, tra gli altri, le attrici Claudia Conte, in mini tubino di velluto ciclamino, e la bionda Claudia Cavalcanti, in look scuro. Seguono il regista Kassim Yassin Saleh con l'attore Miloud Mourad Benamara, e poi gli altri attori Luca Martella che saluta Alex Partexano, arrivato a bordo della sua moto. Sguardi di ammirazione per l'ex modella Tezeta Abraham, con coloratissimo sciarpone. Appare Isabel Russinova, che fa il suo ingresso al braccio del marito Rodolfo Martinelli Carraresi. Ecco il produttore Francesco Aiello e l'attrice Adriana Russo, in pelliccia animalier rigorosamente ecologica.

Posti prenotati per Daniela Poggi, Roberto Ciufoli, il regista Giancarlo Scarchilli e Silvia Squizzato, che faticano a trovare parcheggio in una domenica delle Feste.

Tra le poltroncine ci sono gli attori Pietro Romano e Maria De Sousa. Saluti in sala a cura del curatore della proiezione Antonio Flamini, direttore artistico del Romafrica Film Festival che si è aperto tempo fa proprio con il film proposto in visione. Buio in sala. Commozione per il campione etiope simbolo della volontà di non arrendersi dopo l'incidente automobilistico che lo privò dell'uso delle gambe. Bikila è mostrato nel corso degli ultimi anni di vita attraverso le sfide in cui si è misurato dopo il terribile fatto: tiro con l'arco, gare di slittini trainati da cani in Norvegia fino alla prematura morte per emorragia cerebrale. I due registi raccontano un percorso fuori dal comune. Questa è la prima opera di produzione etiope proposta agli Oscar per la categoria miglior film straniero, senza però finire tra i candidati. Applausi a fine spettacolo. Commenti di apprezzamento, nel foyer.

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