Pochi giorni fa, il 10 aprile scorso, con un post sulla propria pagina Facebook, l’assessore ai Trasporti, Eugenio Patanè, aveva pubblicato le prime foto della carena del primo dei nuovi treni che il Campidoglio ha comprato per rinnovare la flotta di metro A e metro B.
Oggi, arrivano le prime nuove immagini di come appariranno poi quando i passeggeri vi saliranno.
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TRENI IN ARRIVO
Spiega Patanè: «Con l’arrivo, a partire dal prossimo dicembre, dei primi nuovi treni, 12 destinati alla Linea B e 2 alla Linea A, iniziamo a dare concretezza all’enorme lavoro che abbiamo fatto in questi primi due anni e mezzo di consiliatura per rilanciare tutti gli asset del trasporto pubblico.
Il riferimento è ovviamente ai disservizi che da mesi i passeggeri di entrambe le linee patiscono con tempi di attesa che frequentemente superano i 15 minuti fra un treno e l’altro. Problemi nati dalla necessità di mandare in revisione i convogli: un passaggio che avrebbe dovuto essere fatto fra il 2016 e il 2020 e che nella precedente consiliatura il Campidoglio non riuscì a fare mandando quindi in sofferenza tutto il sistema delle metropolitane.
I DETTAGLI
Come detto, entro il 2026 ci saranno 14 nuovi treni in servizio: 12 sulla B e 2 sulla A. Il primo di questi nuovi convogli - ciascuno composto da 6 carrozze per una capienza di 1.200 passeggeri - dovrebbe arrivare prima dell’inizio del Giubileo che comincerà la notte del 24 dicembre con l’apertura della Porta Santa da parte del Papa. Dopo di che, ne arriveranno 8 durante l’Anno Santo 2025 e altri 5 nel 2026. Questi nuovi treni sono il frutto di un contratto sottoscritto, il 29 dicembre 2022, fra il Comune e la società Hitachi Rail Sts. In totale, l’accordo prevede la fornitura di 30 treni divisi in due “contratti applicativi”: il primo, quello che consegnerà nel prossimo biennio questi 14 treni, e il secondo, ancora da firmare al momento, dicono da Palazzo Senatorio, dell’arrivo dei primi.
Dal punto di vista economico, il contratto vale poco meno di 238 milioni di euro (più Iva) dei quali 225 milioni copriranno la fornitura dei convogli e 11 milioni e spicci serviranno per pagare i materiali di scorta per eventuali atti vandalici o incidenti. A questi soldi, vanno sommati quasi 900mila euro per riparazioni fuori garanzia e 5,5 milioni di oneri vari. Di fatto, quindi ogni treno costerà un totale di 8 milioni e 200 mila euro Iva inclusa.
Il primo dei due contratti per la fornitura dei primi 14 treni è stato sottoscritto il 7 febbraio 2023 per un importo totale di poco superiore ai 121 milioni di euro, Iva inclusa. Il secondo contratto applicativo da sottoscrivere entro dicembre 2024, appunto all’arrivo del primo nuovo treno, per un importo totale di 138 milioni di euro (Iva inclusa), prevede la fornitura dei restanti 16 treni: 5 treni per la Linea A e 11 per la Linea B e B-1.
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