Georgia, azzurrini travolti 68-26 dai Baby Blacks, ma strappano un prezioso punto di bonus

Georgia, azzurrini travolti 68-26 dai Baby Blacks, ma strappano un prezioso punto di bonus
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Domenica 4 Giugno 2017, 22:36
E' andata molto meno peggio del previsto per gli azzurrini di Troncon e Orlandi contro i futuri All Blacks: nel secondo e proibitivo match della poule preliminare dei Mondiali under 20 a Kutaisi (Georgia) Riccioni & Co. hanno perso  68-26 come da pronostico, ma sono riusciti a segnare 4 mete (un record) rispetto alle 9 dei tutti neri portando a casa un prezioso punto di bonus. E per due volte l'Italia, nella parte iniziale del primo tempo, ha messo il muso davanti ai neozelandesi dotati di mezzi fisici e tecnici impressionanti: insomma, mica poca roba considerando la differenza di cilindrata fra i due movimenti.

Per di più in tecnici azzurri hanno dimostrato di aver un buon gruppo di ragazzi cambiando ben 14 dei 23 atleti che avevano messo sotto l'Irlanda nel match d'esordio. E adesso possono preparare con rara serenità la partita decisiva dell'8 giugno contro la Scozia, ieri passata oltre l'ostacolo irlandese (32-28). La classifica della poule adesso dice Nuova Zelanda 10, Scozia e Italia 5, Irlanda 2. L'obbiettivo è sempre quello di arrivare entro le prime 11 delle 12 squadre impegnate in questi mondiali per salvare così la permanenza nell'Elite dell'under 20, ma già è elettrizzante poter pensare, a piena ragione, di poter lottare per entrare nel gotha delle prime otto.

LA NOTA DELLA FIR
Kutaisi (Georgia) – Nel secondo match del Girone B del World Rugby U20 Championship la Nuova Zelanda supera 68-26 l’Italia U20 che conquista un punto bonus importante per la lotta al secondo posto nel girone.

Partono forte gli Azzurrini che sbloccano subito il risultato al 2’ con Cornelli che intercetta l’ovale nei propri 22 metri difensivi per poi involarsi in una corsa solitaria verso la prima meta del match. La Nuova Zelanda reagisce prontamente e nell’arco di 6 minuti riesce a ribaltare il risultato con due calci piazzati di Falcon e una meta di Jordan che valgono il momentaneo 13-7 all’11’. L’Italia non resta a guardare e con decisione si rituffa in attacco trovando nuovamente il vantaggio con Cannone che, servito con un off-load da Licata, va in meta in mezzo ai pali. Passano tre minuti e il XV di Philpott si riporta avanti con un’azione in velocità che regala a Leger un varco sul lato mancino d’attacco che il numero 12 neozelandese capitalizza muovendo il parziale sul 20-14. Dallo stesso lato, con un’azione simile, arriva la meta di Clarke al 21’. Dalle mani di Jordan nasce l’azione della quarta meta per i Baby Blacks con il numero 15 che serve a Nareki l’ovale per il 32-14 al 29’. La Nuova Zelanda si porta sul 39-14 con Ennor, ma nel finale di tempo gli Azzurrini accorciano le distanze con una maul conclusa in meta da Lamaro e trasformata da Di Marco che vale il 39-21 all’intervallo.

La ripresa viene sbloccata dalla meta di Clarke che, liberato da Hauiti-Parapara, trova i primi punti nel secondo tempo per la Nuova Zelanda. Gli Azurrini attaccano e, grazie alla pressione costante, costringono Jacobson al giallo e centrano il bonus con la meta di Rollero che non viene trasformata da Di Marco, al primo errore del suo match. Il XV di Philpott ristabilita la parità numerica si riporta in attacco e, dopo un calcio piazzato di Falcon, nel finale va in meta con Rakete-Stones, Tua e Choat.

“Abbiamo trovato un buon punto bonus, salendo a quota 5 nel girone – ha dichiarato al termine del match Marco Riccioni, capitano degli Azzurrini - . E’ sempre difficile giocare contro gli All Blacks. Il prossimo match per noi sarà importantissimo. Giocheremo per vincere contro la Scozia e conquistare il secondo posto nel girone. Abbiamo dimostrato che possiamo farlo”.

Prossimo appuntamento per l’Italia U20 giovedì 8 giugno alle 11 italiane contro la Scozia (vincente contro l’Irlanda per 32-28).

 

Kutaisi (Georgia), AIA Arena – domenica 4 giugno
World Rugby U20 Championship, II giornata
Nuova Zelanda U20 v Italia U20 68-26 (39-21)
Marcatori: p.t. 2’ m. Cornelli tr. Di Marco (0-7); 5’ c.p. Falcon (3-7); 8’ c.p. Falcon (6-7); 10’ m. Jordan tr. Falcon (13-7); 14’ m. Cannone tr. Di Marco (13-14); 17’ m. Leger tr. Falcon (20-14); 21’ m. Clarke tr. Falcon (27-14); 29’ m. Nareki (32-14); 33’ m. Ennor tr. Falcon (39-14); 38’ m. Lamaro tr. Di Marco (39-21); s.t. 42. m. Clarke tr. Falcon (46-21); 49’ m. Rollero (46-26); 53’ c.p Falcon (49-26); 66’ m. Rakete-Stones tr. Leger (56-26); 69’ m. Tua (61-26); 80’ m. Choat tr. Leger (68-26)
Nuova Zelanda U20: Jordan; Nareki, Ennor, Leger, Clarke (68’ Faingganuku); Falcon (60’ Tua), Hauiti-Parapara; Mikaele-Tuu, Choat, Jacobson (cap.) (60’ Christie); Caird, Walker-Leawere; Rakete-Stones (68’ Pierce), Sauni (61’ Fidow), Lindenmuth (41’ Allan)
A disposizione non entrati: Coxon, Pierce, Enari

All. Philpott

Italia U20: Cornelli (73’ Trussardi), Bronzini, Dal Zilio, Forcucci, De Masi (61’ Schiabel); Di Marco (68’ Rizzi), Panunzi; Licata (53’ Masselli), Manni, Lamaro; Cannone, Orso (61’ Iachizzi); Riccioni (cap.) (50’ Gavrilita), Rollero (56’ Luccardi), Rimpelli (53’ Fischetti)
All. Troncon, Orlandi

arb. Pablo Deluca (UAR)

Cartellini: 48’ giallo a Jacobson (Nuova Zelanda U20)

Calciatori: Di Marco (Italia U20) 3/4; Falcon (Nuova Zelanda U20) 8/9; Leger (Nuova Zelanda U20) 2/4

Punti conquistati in classifica: Nuova Zelanda U20 5; Italia U20 1
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