Jesolo, oggi tutti in meta per Gianca: torneo con gli azzurri, cena e festa per aiutare la ricerca per la cura delle lesioni spinali

Jesolo, oggi tutti in meta per Gianca: torneo con gli azzurri, cena e festa per aiutare la ricerca per la cura delle lesioni spinali
di Paolo Ricci Bitti
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Sabato 30 Luglio 2016, 02:53 - Ultimo aggiornamento: 14:40
Di nuovo tutti in meta per Gianca oggi, sabato, a Jesolo, con gli azzurri del Benetton Treviso e della nazionale fra i quali “Ugo” Gori, Francesco Minto, Valerio Bernabò e Luca Morisi. 

Gianca è Giancarlo Volpato che aveva 20 anni il 21 novembre 1993 quandò resto paralizzato dopo il “crollo” di una mischia durante il match Mira-Bassano di C2. Da allora Gianca, con l'aiuto di tanti amici a cominciare dai volontari dell'Onlus “La Colonna” e dalla Benetton Treviso, lotta per ricordare i problemi dei tetraplegici, per sollecitare la ricerca scientifica e per favorire l'educazione al primo soccorso in questo tipo di incidenti. E per diffondere la passione per il rugby.

Una vita non più in mischia, ma sempre "davanti" nelle vicende quotidiane che lo stesso Volpato ricorda nella prefazione del recente libro “H. Manuale emotivo di rugby”, scritto con buon piglio per Castelvecchi editore da Pierfrancesco Della Porta, avvocato amministrativista romano: «Essere in prima linea - dice Volpato -  nel rugby come nella vita, per me, è il Live Motive di tutti i giorni. La battaglia che prima disputavo in campo da gioco, pieno di vita e gioia, ora la devo affrontare in tutti gli imprevisti che si presentano nella mia grave condizione di tetraplegico. Vivo una vita parallela che non mi appartiene, pensavo che la mia vita fosse come quella dei miei amici, e non scandita dal dolore e dalla paura di imprevisti. Cerco comunque di tirare fuori il meglio da questa difficile condizione e trovare uno stimolo tutti i giorni per sentirmi vivo».



Oggi l’appuntamento è presso gli impianti sportivi di Cortellazzo, in via Amba Alagi 47. L’ingresso è libero e aperto a tutti. Una giornata per divertirsi  che ha come obiettivo la raccolta di fondi destinata alla ricerca sulle cellule staminali prelevate dalle meningi, ai fini di curare le lesioni croniche al midollo spinale, e ad abbattere le barriere architettoniche.

L’evento è organizzato da “La Colonna”, onlus nata da un’idea dello stesso Volpato.

La giornata inizierà con il torneo di rugby touch: venti squadre amatoriali composte da adulti e bambini si sfideranno per salire sul podio della seconda edizione jesolana dell’iniziativa che ha quest’anno come tema le Olimpiadi di Rio. I giocatori scenderanno in campo dalle 10.30 alle 19. Attorno al campo tante occasioni per mangiare specialità venete e spazio per i bambini.

Da quest’anno, si aggiunge al programma della giornata l’evento “Camminando a… Una Meta per Gianca”, una sgambata  di 11 chilometri fi nordic walking e a passo libero lungo il percorso che costeggia il fiume Piave.

Dalle 17 musica dal vivo e dalle 19 il Terzo Tempo Party, festa-cena di beneficenza in compagnia di Benetton Rugby e dei giocatori della nazionale. E poi ancora la lotteria e un dj set per ballare sotto le stelle.

Informazioni: unametapergianca.lesionispinali.org e facebook.com/unametapergianca
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