O'Shea: «Orgoglioso dei ragazzi ma c'è ancora da lavorare»

O'Shea: «Orgoglioso dei ragazzi ma c'è ancora da lavorare»
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Sabato 24 Febbraio 2018, 12:05 - Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 13:35
«Abbiamo preparato la partita contro la Francia per vincerla, come sempre. Ma sapevamo che sarebbe stata molto dura, contro una grande squadra, che era sotto pressione. Dopo cinquanta minuti, sul 14-10, loro hanno avuto alcune opportunità e anche noi. Pensavo potessimo mettere pressione su di loro nell'ultimo quarto di gara, ma la partita ha preso una via differente nel finale». Sono le parole con cui il ct dell'Italrugby, Conor O'Shea, ha commentato a fine gara la sconfitta azzurra per 34-17 di ieri sera a Marsiglia con la Francia nella terza giornata del NatWest 6 Nazioni 2018.
 «Sono orgoglioso della squadra perché quella contro i francesi era una sfida molto dura per noi. Per noi è difficile commentare le sconfitte, perché vogliamo vincere oggi e in futuro, ma dobbiamo imparare a stare a questo livello. Abbiamo tanti giocatori con poca esperienza che in questi mesi stanno imparando molto -ha aggiunto il tecnico irlandese-. Ho visto lo spirito giusto sul campo, ma la nostra disciplina sotto pressione e la nostra conquista non sono state all'altezza della Francia».

«L'unico modo per imparare a stare a questo livello è giocarci, essere sotto pressione, venire messi in difficoltà. La cosa più importante da imparare in ogni partita è che il livello del gioco è cambiato da cinque, dieci anni fa. Sono sicuro che questo gruppo sia il futuro dell'Italia, ma dobbiamo ancora imparare molto», ha concluso ÒShea.
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