Rugby, Sei Nazioni, il ct Brunel punta sugli esordienti Bacchin e Visentin contro gli highlander

Rugby, Sei Nazioni, il ct Brunel punta sugli esordienti Bacchin e Visentin contro gli highlander
di Christian Marchetti
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Mercoledì 25 Febbraio 2015, 16:01 - Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 21:47
Barba incolta e ciuffo brit pop. Sotto un viso emozionato, divertito dalle attenzioni dei giornalisti. Michele Visentin, ala, numero 14; Enrico Bacchin, centro, numero 12. Sono loro le novità scelte dal ct dell'Italrugby, Jacques Brunel, in vista della sfida di sabato (ore 15.30, diretta tv Dmax), a Murrayfield contro la Scozia, terza giornata del Sei Nazioni 2015. La Partita con la “P” maiuscola, quella che potrebbe valere la mestizia del cucchiaio di legno.

Dunque due esordienti nel XV più atteso di questo Championship e in tutto sei i cambi rispetto alla partita contro l'Inghilterra, ultima uscita degli azzurri. L'infermeria al collasso obbliga Brunel a cambiare Sarto con Visentin e Masi con Bacchin, per l'appunto. In terza linea rientra Simone Favaro, con Mauro Bergamasco addirittura fuori dai 23; in seconda si rivede Joshua Furno per Bortolami, ancora ko. Nuovi infine due terzi della prima linea, con i piloni Aguero, a sinistra, e Chistolini, a destra.

Confermato all'apertura Kelly Haimona, tra i mugugni di qualche tifoso sui social. «Anticipo subito le vostre domande – gela la stampa Brunel dopo l'annuncio della formazione – Teniamo Haimona perché ha già giocato cinque partite e le ultime due sono state di qualità, nonostante con l'Irlanda non abbiamo avuto molto possesso quindi è stato difficile vederlo amministrare la cabina di regia. Mostra cose interessanti, peccato che contro l'Inghilterra abbia sbagliato cinque punti facili. Da qui alla Coppa del Mondo vogliamo dargli fiducia perché è giusto così».

Domanda spontanea: perché non trattare allo stesso modo il giovane Tommaso Allan? «Non è ancora titolare nel Perpignan, il suo club. Dunque non abbiamo molte possibilità di vederlo. Ora gioca di più, ma è giusto mantenere la fiducia su Haimona». Promosso Haimona, promosso il mediano di mischia Gori: «È importante mantenere i mediani perché sono loro la chiave della squadra». Poi, scherzando (ma neanche tanto): «Altro aspetto importante il piazzatore. Se ne trovo uno col 95% di realizzazioni lo prendo subito».

Convinto della scelta anche per quanto concerne Bacchin, compagno di squadra a Treviso dei centri titolari Campagnaro e Morisi nonché riserva di Masi, vincendo però prima il ballottaggio con Bisegni. Sebbene nella settimana precedente la sfida con l'Inghilterra al suo posto era stato convocato Boni. Centro è anche Mirco Bergamasco, veterano da 89 presenze e, tra l'altro, anche piazzatore. «Non lo abbiamo preso in considerazione perché ha giocato poco. No, non rientra nei piani di questa Nazionale».

In 22 confronti tra Scozia e Italia, gli highlander conducono con 15 vittorie a 7. Ultimo – anzi: primo, unico e meraviglioso – successo degli azzurri a Edimburgo quello del 2007, quando Parisse e compagni s'imposero 37-17, unica vittoria in trasferta al Sei Nazioni. Contro gli scozzesi l'Italia non vince dal 2012: 13-6 all'Olimpico. «La Scozia è una delle avversarie più difficili che dobbiamo affrontare. Negli ultimi due anni abbiamo perso di un punto, andiamo lì, vicino, e non riusciamo a batterli. Inoltre stanno giocando un grande Sei Nazioni. Sembra non avere debolezze e allora sarà difficile».

Brunel stoppa poi sul nascere una polemica lanciata dalla leggenda del rugby azzurro Diego Dominguez, che ha parlato dei mali di un movimento, e chiosa: «Sarà una lotta terribile sui punti d'incontro. Contro l'Inghilterra abbiamo avuto il 50% di possesso, abbiamo segnato tre mete e avremmo potuto fare di più. Ripartiamo da qui».



Questa la formazione scelta dal ct Jacques Brunel in vista della sfida di sabato alla Scozia (ore 15.30, diretta tv Dmax): Luke McLean; Michele Visentin, Luca Morisi, Enrico Bacchin, Giovambattista Venditti; Kelly Haimona, Edoardo Gori; Sergio Parisse, Simone Favaro, Francesco Minto; Joshua Furno, George Fabio Biagi; Dario Chistolini, Leonardo Ghiraldini, Matias Aguero. A disposizione: Andrea Manici, Alberto De Marchi, Lorenzo Cittadini, Marco Fuser, Samuela Vunisa, Guglielmo Palazzani, Tommaso Allan, Giulio Bisegni.