La nazionale riprende la preparazione all'Aquila, Castrogiovanni non dimentica il sisma

Gli "abruzzesi" Venditti, Parisse e Masi
di Stefano Dascoli
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Lunedì 13 Luglio 2015, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 18:41

L'AQUILA - È iniziato ufficialmente il raduno della nazionale di rugby all'Aquila che terminerà il prossimo 25 Luglio. La nazionale del ct Jacques Brunel è ospitata nel resort di Santi di Preturo (L'Aquila), trasformato per l'occasione in una cittadella del rugby. Sono 38 i giocatori convocati e gli atleti hanno iniziato la preparazione con i test fisici presso il nuovo impianto di Piazza D'Armi. Grande emozione anche al primo allenamento che si è svolto nel pomeriggio allo stadio Fattori. La nazionale è impegnata nella preparazione al Mondiale 2015 che inizierà a Settembre in Inghilterra. «Dopo gli appuntamenti internazionali di questo inverno (il Sei Nazioni Femminile ad Avezzano ed il match under 18 Italia v Francia al Tommaso Fattori) - ha dichiarato il presidente del comitato regionale, Angelo Trombetta - il rugby azzurro torna nella nostra regione e lo fa con un obiettivo di spessore come la preparazione al mondiale 2015, al via il prossimo 18 settembre. Siamo felici ed orgogliosi che l'organizzazione federale abbia scelto la città de L'Aquila - conclude - dove forte e sentito è il legame con il rugby e con i grandi campioni di questo sport, benvenuti». Nelle prime interviste alla stampa Martin Castrogiovanni, il pilone degli azzurri, ha rivolto un pensiero alla tragedia del sisma che ha colpito L’Aquila: «Ricordo ancora la chiesa distrutta (Santa Maria Paganica, visitata dai giocatori dopo la scossa, ndr) e sono curioso di tornare a vederla. Ci vorranno anni per vedere la città ricostruita, ma l’importante è non dimenticare. Speriamo che la nostra presenza aiuti».

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