Federugby, l'Italia si candida ad ospitare i Mondiali 2023

Federugby, l'Italia si candida ad ospitare i Mondiali 2023
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Venerdì 2 Settembre 2016, 18:40 - Ultimo aggiornamento: 15 Settembre, 02:54
World Rugby, la federazione internazionale della palla ovale, ha confermato con una nota che tutte le quattro federazioni coinvolte nel processo di selezione per ospitare i Mondiali del 2023 hanno consegnato le rispettive documentazioni entro la data di ieri. Italia, Francia, Irlanda e Sudafrica hanno risposto ai questionari, fornendo risposte dettagliate in merito ai criteri principali per ospitare la manifestazione, una delle più seguite del panorama sportivo internazionale.

I criteri si basano sui sette obiettivi principali richiesti da World Rugby: stadi e infrastrutture adeguati ad ospitare eventi internazionali del massimo livello; garanzie pubbliche e private; un evento commercialmente di successo, basato su un solido modello finanziario; garanzie operative derivanti da un team organizzativo integrato ed esperto; una visione in grado di ispirare e coinvolgere pubblico locale ed internazionale e contribuire alla crescita del rugby ad ogni livello; un panorama politico e finanziario stabile che rifletta le differenze degli 'stakeholders' internazionali del Mondiale; un ambiente ed un clima adeguati ad una manifestazione di prima fascia, in un contesto geografico che favorisca gli spostamenti dei tifosi.

Alle federazioni dei paesi candidati è stato richiesto anche di fornire un quadro generale circa gli aspetti finanziari, gli impianti e il supporto governativo previsto.
I documenti forniti saranno ora esaminati dal World Rugby Technical Review Group, che valuterà se le candidature siano o meno in grado di avanzare alla seconda fase del processo di candidatura, al via il prossimo 1 novembre. La scelta del paese che ospiterà i Mondiali di rugby del 2023 verrà fatta nel novembre del prossimo anno.
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