O'Shea conferma dunque la linea verde varata in occasione del test della settimana passata: l'età media del XV titolare è di poco superiore ai 25 anni, con ben sei atleti classe 1993 e il pilone Simone Ferrari, nato nel 1994, in campo sin dall'inizio. «Vogliamo dare coerenza alle nostre scelte ed in questo senso va la decisione di confermare quasi per intero il XV titolare, ma abbiamo al tempo stesso la possibilità di vedere alcuni volti nuovi e provare nuove soluzioni», ha detto il ct nella sala riunioni galleggiante del raduno azzurro a Lami Bay, poco lontano dal centro della capitale figiana. «Fiji è la decima squadra al mondo, noi siamo quindicesimi. Con la squadra al completo e davanti al pubblico di casa parliamo di un avversario formidabile. Noi come sempre partiamo per vincere, sono sicuro che ne abbiamo l'opportunità» ha detto O'Shea.
Il tecnico azzurro è tornato a parlare della sconfitta con la Scozia: «Abbiamo commesso molti errori e peccato di disciplina. Dobbiamo imparare a capire l'energia e l'inerzia di una partita, quello che in inglese definiamo momentum. A Singapore il nostro momentum non è stato buono, e ne abbiamo parlato in settimana. La squadra come sempre è stata fantastica, sono sicuro che sabato la nostra prestazione sarà migliore» ha aggiunto il Ct. Questa la formazione dell'Italia, che nella sfida di sabato (in programma alle 4.40 del mattino ora italiana) insegue la prima vittoria in trasferta contro le Isole Fiji: Padovani, Esposito, Campagnaro, Boni, Sarto, Allan, Violi; Steyn, Mbandà, Minto, Budd, Fuser, Ferrari, Bigi, Lovotti (Gega, Zani, Pasquali. Van Schalkwyk, Ruzza, Tebaldi, Canna, Benvenuti).
© RIPRODUZIONE RISERVATA