Rugby nei parchi, bambine e bambini stregati dalla palla ovale: oggi a Milano con Mauro Bergamasco

Mauro Bergamasco
di Paolo Ricci Bitti
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Sabato 28 Maggio 2016, 13:04 - Ultimo aggiornamento: 13:35

Dopo migliaia e migliaia di corse, placcaggi, passaggi e risate oggi alle 15 a Milano all'Arena Civica Parco Sempione ultimo appuntamento con Rugby nei parchi, la felice intuizione che da cinque anni fa incontrare sui prati "cittadini" di tutt'Italia la palla ovale e le bambine e i bambini che ancora non la conoscono oppure lo conoscono, genitori compresi, da poco. In questa edizione sei le città coinvolte e tante le società (a Roma l'Unione rugby capitolina e l'Arvalia Villa Pamphili) che si sono date da fare coinvolgendo anche assi della nazionale a cominciare dala veterano dei veterani, Mauro Bergamasco che anche oggi sarà di nuovo schierato per entusiasmare i bambini come è sempre stato in grado di fare in campo e fuori. E, già che c'è, se qualche piccolo rugbysta rischia di inciampare nei laccetti delle scarpe è lui a inginocchiarsi per rimediare con due bei nastri.

Bergamauro a Villa Pamphili - video

Le ragioni dell'iniziativa sono spiegate nella nota degli organizzatori che hanno il soegno delle Generali Italia ma in fondo basta una parola: Divertimento. Oggi inoltre sarà in campo anche la Fondazione Telethon con i biscotti del cuore, un motivo in più per rincorrere la palla ovale all'Arena Civica come hanno detto anche Franco "Kino" Properzi, leggenadario pilone della squadra azzurra che ci ha portato nel Sei Nazioni e George Fabio Biagi, seconda linea della nazionale.

 

 


"Rugby nei parchi è un'opportunità per vivere la città all'aperto, promuovere lo sport diffuso e destrutturato negli spazi verdi metropolitani, lavorando sull'inclusione e sul coinvolgimento sociale con una modalità totalmente gratuita per i partecipanti. Due i livelli dell'evento, con tornei per i bambini che già praticano il rugby e una serie di attività “propedeutiche” per chi si appresta ad affrontare una nuova avventura. Alla fine, naturalmente, c'è il terzo tempo».

Milano è stata preceduta da Napoli, Roma, Asti, Verona e Ravenna.

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