Questo torneo, giunto alla seconda edizione, è stato ideato dalla società Barbarian schools rugby club nell’ambito del progetto Fir ‘Rugby per tutti’, finalizzato alla divulgazione e diffusione del rugby, e prevede il coinvolgimento degli studenti di sei scuole superiori di Roma che si affronteranno nella versione del rugby senza placcaggi (per fermare l'avversario con la palla bisogna toccarlo con le mani) fino al 10 maggio, termine ultimo della fase preliminare. Dopodiché a giugno verrà giocata la finalissima in una sede ancora da definire.
Questo l’elenco delle scuole coinvolte: Liceo Aristofane, Istituto Croce Aleramo, Istituto Pacinotti Archimede, Istituto Carlo Matteucci, Istituto Via Salandri, Istituto Giovanni Giorgi. “Il torneo è nato con l’obiettivo di far appassionare ragazzi e ragazze al mondo della palla ovale, e pone l’attenzione sul rispetto dell’avversario e l’integrazione fra generi mediante il gioco del rugby – ha spiegato Fabrizio Romani, responsabile Sviluppo della società Barbarian schools rugby club -. ‘Io Touch, no Bullo!’ è poi un evento che supporta le associazioni Aism, Associazione italiana sclerosi multipla, ed Ematos, Associazione donatori sangue”.
Concreti sono poi i risultati di questa iniziativa di propaganda rugbistica: lo scorso anno tre studenti dell’Istituto Croce Aleramo si sono iscritti al corso per arbitri di Touch Italia, mentre altrettanti ragazzi dell’Istituto Carlo Matteucci hanno scelto di seguire il corso allenatori Fir.
Ulteriori informazioni sui risultati e sul trofeo ‘Io Touch, no Bullo!’ alla pagina Facebook della società Barbarian schools rugby club.
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