Sei Nazioni, è una Scozia sontuosa. Battuto il Galles 29-13

Sei Nazioni, è una Scozia sontuosa. Battuto il Galles 29-13
di Christian Marchetti
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Sabato 25 Febbraio 2017, 18:18 - Ultimo aggiornamento: 20:01

​Soffrire, risorgere, costruire e offrire spettacolo puro, portando sulle proprie spalle un popolo intero. Perché dietro alla vittoria della Scozia sul Galles c'è una storia fatta di lacrime, sacrifici, fango al sapor di cioccolato. Scozia batte Galles 29-13 in una memorabile giornata a Murrayfield. Memorabile soprattutto il secondo tempo, dove i padroni di casa, seppure privi del timoniere Laidlaw in cabina di regia (a proposito, vogliamo parlare dell'irreale 7 su 7 di Russell dalla piazzola?!), segnano un assurdo parziale di 20 punti a 0.
Partita bellissima. Al solito avvio a tutto gas degli Highlander, gli ospiti rispondono con una difesa da battaglia sui punti d'incontro. Ma, già al 6', un mancato rotolamento dopo un placcaggio porta Russell per il 3-0 dalla piazzola. Il Galles c'è e, alla prima occasione, replica con il piazzato di Halfpenny. Non basta, perché, alla mezz'ora, la caparbietà gallese in fase offensiva viene premiata: Webb in cabina di regia e gli altri pongono interrogativi enormi alla difesa dei locali e, da rapida azione alla mano, c'è lo sprint di Liam Williams in bandiera. La Scozia sembra ferita, in estrema difficoltà quando prova a fare breccia con gli uomini pesanti. Nel frattempo, Russell da una parte e Halfpenny dall'altra portano il risultato sul 9-13. Per il gallese c'è anche un piazzato sbagliato in chiusura di tempo, mentre i padroni di casa, alzando nuovamente i ritmi, vanno solo vicini alla meta.

Dopo l'intervallo, gli uomini di Vern Cotter si presentano in campo con il sangue agli occhi. In attacco sono furie blu, attorno ai raggruppamenti la battaglia è ancora più cruenta. Da un errore su un tentativo di alleggerimento di Halfpenny, nasce la meta di Seymour sul vertice destro. La trasformazione di Russell è un capolavoro: palo interno e punti, è sorpasso per gli Highlander. C'è solo la Scozia, i Dragoni appaiono imbambolati e sudano sette camicie per trovare spazi. Ciò mentre un altro calcio di Russell porta i suoi sul +6. Padroni di casa monumentali anche in difesa, anche quando, al 57', Visser placca e trascina oltre la linea di touche Webb a un amen dalla marcatura del controsorpasso. Tutta la frustrazione dei gallesi in Tipuric, che pianta Russell come un ombrellone in spiaggia ma il tmo lo grazia. Al contrario, la Scozia costruisce il successo in maniera certosina, macinando centimetri con orgoglio e umiltà. Il giusto e meritato premio, al 67', è la segnatura di Visser che toglie anche il bonus difensivo alle maglie rosse. Autentica poesia della fatica. Ancora: il tizio con la maglia numero 10 ne mette altri 3 e siamo a 29.

Quando il pugile barcolla, è difficile che assesti colpi. Più probabile che ne subisca. E così è, nonostante la Scozia non ha alcun interesse di rischiare nei minuti finali. Sotto gli occhi di Warren Gatland, tecnico dei gallesi prestato ai British & Irish Lions lasciando le consegne a Rob Howley, si compie l'impresa. Scozia, e basta. Qualche tempo fa lottava per evitare un cucchiaio di legno, ora si gode la seconda (stupenda) vittoria al Sei Nazioni 2017 e, in attesa di Irlanda-Francia, il primo posto virtuale in classifica. No, questa squadra non è più una sorpresa. 

SCOZIA-GALLES 29-13 (9-13)
Scozia: Stuart Hogg; Tommy Seymour, Huw Jones, Alex Dunbar, Tim Visser; Finn Russell, Ali Price (55' Henry Pyrgos); Ryan Wilson, John Hardie (25' Hamish Watson), John Barclay (c); Jonny Gray, Richie Gray; Zander Fagerson, Fraser Brown (71' Ross Ford), Gordon Reid (52' Allan Dell).
Non entrati: Simon Berghan, Tim Swinson, Duncan Weir, Mark Bennett.
Allenatore: Vern Cotter.
Galles: Leigh Halfpenny; George North, Jonathan Davies, Scott Williams (63' Jamie Roberts), Liam Williams; Dan Biggar (69' Sam Davies), Rhys Webb; Ross Moriarty (63' Taulupe Faletau), Justin Tipuric, Sam Warburton; Alun Wyn Jones (c), Jake Ball (57' Luke Charteris); Tomas Francis (58' Samson Lee), Ken Owens (69' Scott Baldwin), Rob Evans (69' Nicky Smith).
Non entrati: Gareth Davies.
Allenatore: Rob Howley.
Arbitro: John Lacey (Irlanda).
Marcatori: 6' cp Russell (3-0), 12' cp Halfpenny (3-3), 24' m L. Williams tr Halfpenny (3-10), 30' cp Russell (6-10), 34' cp Halfpenny (6-13), 42' cp Russell (9-13); st: 44' m Seymour tr Russell (16-13), 55' cp Russell (19-13), 67' m Visser tr Russell (26-13), 73' cp Russell (29-13).
Note – Calci: Russell 7/7, Halfpenny 3/4.

Punti in classifica: Scozia 4, Galles 0.

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