Edimburgo e Dublino ad alta tensione: oggi Scozia-Inghilterra vale la Calcutta Cup, Irlanda-Galles il Championship

Il capitano dell'Inghilterra Hartley solleva la Calcutta Cup
di Christian Marchetti
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Sabato 24 Febbraio 2018, 10:25 - Ultimo aggiornamento: 10:27
Se la perdente tra Francia e Italia inizierà a prendere confidenza con la sgradita posata lignea, le vincenti di Irlanda-Galles e Scozia-Inghilterra, protagoniste di un super sabato di Sei Nazioni, saranno più che autorizzate a sognare il trionfo finale. La classifica dopo i primi due turni parla chiaro: Irlanda e Inghilterra a 9 punti, con gli irish primi per appena due punti di differenza (39 a 37); Galles terzo a 6 (21); Scozia quarta a 4 (-21); Francia quinta a 2 (-8); Italia ultima a 0 (-68).

Sabato 24 febbraio, ore 15.15 it. (diretta tv Dmax)
IRLANDA-GALLES
Irlanda: 15 Rob Kearney; 14 Keith Earls, 13 Chris Farrell, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale; 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray; 8 C.J. Stander, 7 Dan Leavy, 6 Peter O'Mahony; 5 Devin Toner, 4 James Ryan; 3 Andrew Porter, 2 Rory Best, 1 Cian Healy. Allenatore: Joe Schmidt.
A disposizione: 16 Sean Cronin, 17 Jack McGrath, 18 John Ryan, 19 Quinn Roux, 20 Jack Conan, 21 Kieran Marmion, 22 Joey Carbery, 23 Fergus McFadden.
Galles: 15 Leigh Halfpenny; 14 Liam Williams, 13 Scott Williams, 12 Hadleigh Parkes, 11 Steff Evans; 10 Dan Biggar, 9 Gareth Davies; 8 Ross Moriarty, 7 Josh Navidi, 6 Aaron Shingler; 5 Alun Wyn Jones, 4 Cory Hill; 3 Samson Lee, 2 Ken Owens, 1 Rob Evans. Allenatore: Warren Gatland.
A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Wyn Jones, 18 Tomas Francis, 19 Bradley Davies, 20 Justin Tipuric, 21 Aled Davies, 22 Gareth Anscombe, 23 George North
Arbitro: Glen Jackson (Nuova Zelanda)

Reduce dal ko con l'Inghilterra (peraltro con quella meta annullata rimasta sullo stomaco), il Galles è costretto a vincere per non perdere contatto con la vetta. Per farlo, Gatland potrà contare sui ritorni di Halfpenny, Liam Williams e, soprattutto, di un Dan Biggar chiamato a camminare sulle acque. Che poi è ciò che sta già facendo l'omologo in maglia verde Sexton, sebbene nemmeno Bundee Aki sfiguri quanto a miracoli. Battaglia sulla terra, battaglia nei cieli con un confronto tra seconde linee tutto da gustare: per il Galles ci sarà Alun Wyn Jones, per l'Irlanda Devin Toner e i suoi 210 centimetri.


Sabato 24 febbraio, ore 17.45 it. (diretta tv Dmax) 
Scozia: 15 Stuart Hogg; 14 Tommy Seymour, 13 Huw Jones, 12 Pete Horne, 11 Sean Maitland; 10 Finn Russell, 9 Greig Laidlaw; 8 Ryan Wilson, 7 Hamish Watson, 6 John Barclay; 5 Jonny Gray, 4 Grant Gilchrist; 3 Simon Berghan, 2 Stuart McInally, 1 Gordon Reid. Allenatore: Gregor Townsend.
A disposizione: 16 Scott Lawson, 17 Jamie Bhatti, 18 Willem Nel, 19 Tim Swinson, 20 David Denton, 21 Ali Price, 22 Nick Grigg, 23 Blair Kinghorn.
Inghilterra: 15 Mike Brown; 14 Anthony Watson, 13 Jonathan Joseph, 12 Owen Farrell, 11 Jonny May; 10 George Ford, 9 Danny Care; 8 Nathan Hughes, 7 Chris Robshaw, 6 Courtney Lawes; 5 Maro Itoje, 4 Joe Launchbury; 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley, 1 Mako Vunipola. Allenatore: Eddie Jones.
A disposizione: 16 Jamie George, 17 Joe Marler, 18 Harry Williams, 19 George Kruis, 20 Sam Underhill, 21 Richard Wigglesworth, 22 Ben Te’o, 23 Jack Nowell.
Arbitro: Nigel Owens (Galles).

La buona notizia per i tifosi scozzesi è che gli Highlander delle meraviglie sono tornati. La cattiva è che l'Inghilterra spaccasassi c'è sempre stata. A Murrayfield va in scena la sfida che assegna la leggendaria Calcutta Cup, il più antico trofeo interno nella storia dell'Home Championship, poi diventato Cinque e Sei Nazioni. Oltre che sulle performance casalinghe tutto cuore dei suoi, il tecnico scozzese Townsend punta ancora su un Finn Russell che in cabina di regia deve offrire garanzie. Centro nevralgico, al solito, sarà poi la terza linea con Wilson, Watson e Barclay a vedersela con i temibili Hughes (il vice Vunipola per eccellenza), Robshaw e Lawes. Il timoniere degli inglesi Eddie Jones conterà sul consueto XV tutta esperienza, sebbene qualche brivido lungo la schiena corra eccome: a Edimburgo, oltre al Grande Slam, oltre all'impressionante sfilza di successi, si gioca il terzo Championship di fila.
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