Le voci di "Coco", il cartoon Disney:
"La musica contro tutte le barriere"

Un'immagine di "Coco"
di Gloria Satta
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Lunedì 20 Novembre 2017, 17:45 - Ultimo aggiornamento: 17:51
Passione per la musica, tradizione,  memoria, famiglia. Sono tanti i temi di “Coco”, il nuovo coloratissimo cartoon Disney/Pixar di Natale, atteso nelle sale il 28 dicembre. Ambientato in Messico, durante la Festa dei Morti, racconta la storia di Miguel, un ragazzino che compie un viaggio nell’aldilà per ritrovare il trisnonno cantante e abbracciare così il sogno di diventare musicista, osteggiato dalla famiglia.
A Roma, hanno parlato del film il regista Lee Unkrich, la produttrice Darla K. Anderson e alcune delle voci italiane: Mara Maionchi (Mamá Coco), Valentina Lodovini (Mamá), Matilda De Angelis (Tía Victoria) e Michele Bravi, interprete della canzone dei titoli di coda "Ricordami". 
Il regista. “Abbiamo lavorato 6 anni al film”, dice Unkrich, “mossi dal desiderio di rendere omaggio alla cultura messicana che ammiriamo tanto. Far uscire “Coco” ora, in questo momento della storia travagliato,  mentre il presidente americano Donald Trump pensa di erigere un muro tra Usa e Messico, significa costruire un ponte capace di far sparire tutte le barriere artificiali".
Mara Maionchi. “Nella mia lunga carriera di produttrice discografica”, ho visto tanti ragazzi animati dalla stessa divorante passione di Miguel”, dice la voce di Mamà Coco e agguerritissima giudice di X Factor. “Alcuni di loro, come il protagonista di questo meraviglioso cartoon, erano osteggiati dalla famiglia.Per fare un esempio, il padre di Gianna Nannini mi chiese di cambiare il cognome a sua figlia. Ma è comprensibile, molti genitori hanno paura che i figli intraprendano un cammino denso di incognite”. Quanto alla celebrazione dei morti, Maionchi rimpiange i tempi in cui era viva anche da noi, “rappresentava un senso di appartenenza”.
Valentina Lodovini. “Questo cartoon è uno dei più realistici realizzati dalla Disney”, dice la voce di Mamà. “Mette in gioco il senso della celebrità, le radici, l’ispirazione, il rapporto tra la vita e la morte". La sua vocazione per la recitazione? "I miei non mi hanno osteggiata, mi hanno lasciata libera di fare l’attrice perché non mi prendevano sul serio”.
Matilda De Angelis. La giovane attrice rivelata dal film “Veloce come il vento” rivela di non aver mai incontrato ostacoli. “Al contrario, i miei mi hanno sempre appoggiata. Quando mi è stato offerto il primo ruolo nel cinema, ho esitato a lungo. Mia madre, invece, mi spinse a buttarmi”.
Michele Bravi. Il cantante, vincitore della settima edizione di X Factor, dice di essersi ritrovato nella passione del protagonista di “Coco”: “Il film racconta il sacrificio che c'è dietro la creatività. Io lo vivo ogni giorno, quando tento di trasformare in una professione la mia passione per la musica".
Il cartoon del cuore. “Sono cresciuta guardando Fantasia e Bambi”, racconta Mara Maionchi. Valentina Lodovini invece rivela di conoscere a memoria Dumbo. Matilda De Angelis rivela che, grazie a “Monster & Co” ha capito che i mostri “possono essere anche buoni”. E Michele Bravi, che afferma di appartenere alla generazione di “Nemo”, confessa di aver pianto di commozione guardando “Coco”.
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