Allegri: «Questa partita valeva un gran pezzo di scudetto». Buffon: «Approccio indegno»

Allegri: «Questa partita valeva un gran pezzo di scudetto». Buffon: «Approccio indegno»
di Redazione Sport
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Mercoledì 28 Ottobre 2015, 23:52 - Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre, 00:02
Allegri «Ci è mancato il senso di responsabilità soprattutto all’inizio dove ci hanno messo sotto pressione. Abbiamo fatto troppi falli, in uno abbiamo preso gol, in un altro siamo rimasti in 10. Eravamo troppo nervosi e non c’era motivo per esserlo. Usciremo da questa situazione tutti insieme a partire dal derby e dalla prossima gara in Champions. Non sto accusando nessun singolo, l’accusa va a tutti, il primo responsabile sono io. E’ normale che avendo tanti giovani in campo si possa fare fatica ma non è una scusa per essere così nervosi nel primo tempo. Poi nella ripresa abbiamo reagito ma non dobbiamo essere contenti della reazione ma arrabbiati per il primo tempo fatto male. Ha influito l’assenza di Marchisio? Quando giochi con un centrocampo di ragazzi giovani è normale perdere in esperienza e nella lettura di alcune situazioni. Le assenze non sono comunque una scusa per un primo tempo del genere. Ho preferito Lemina a Hernanes perché pensavo ci potesse dare più copertura visto che avevamo due esterni offensivi più due punte. Questa partita valeva un gran pezzo di Scudetto, dovevamo fare bene per rimanere aggrappati alle prime. Non ci siamo riusciti ma non abbiamo scuse perché la Juve ha una rosa importante. Abbiamo perso subendo solo un tiro ma abbiamo fatto troppo poco, abbiamo sbagliato nella lettura della gara. Episodi arbitrali che ci hanno penalizzato? E’ inutile che stia a parlare di Gervasoni, dopo un minuto ha visto che non era rigore e penso che non abbia visto la gomitata su Dybala altrimenti avrebbe espulso il giocatore del Sassuolo».

Buffon «La Juve deve cominciare a mostrare segnali di consapevolezza guardando la classifica. Un approccio nel primo tempo indegno come quello di oggi è da evitare. Sono sgomento, da capitano di questa squadra. Essere sovrastati così dagli avversari fa male all'animo». Un Gigi Buffon molto critico ha commentato a Sky così il ko in casa del Sassuolo. «È un'autoaccusa che mi rivolgo, dobbiamo tornare con i piedi per terra - ha continuato il portiere della nazionale - Con la maglia della Juventus, se non si ha voglia di lottare e sudare, si rischiano figure peggiori che con qualunque altra maglia».

«Oggi, in una partita importantissima, abbiamo giocato un primo tempo indecoroso, non abbiamo vinto un contrasto aereo nè a terra: 45 minuti senza intensità emotiva, senza mordente. Dobbiamo migliorare anche nel senso di responsabilità. Credo - ha detto ancora Buffon - che dovremo incominciare a protestare un pò meno con gli arbitri ed essere più umili con noi stessi. Gli arbitri sbagliano sempre in buona fede, un fischio sbagliato non può diventare un alibi, questo è nella natura dei perdenti ed alla Juve non sono abituato ad avere questa mentalità. A 38 anni non ho voglia di fare certe figure, e come me molti miei compagni. Allora dobbiamo dimostrarlo sul campo».
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