«Perché non si va a vedere l'episodio dubbio? Il calcio non è una scienza - sottolinea - perché ha dinamiche e qualità che rendono questo sport bello e i dubbi possono essere tanti. Se dovessimo utilizzare la tecnologia per redimere i dubbi si andrebbe a incidere molto, per questo si va a correggere solo errori chiari ed evidenti. La Var non serve per redimere dubbi rovinerebbe spettacolarità».
Rizzoli aggiunge che « Il ruolo della Var non è ancora professionale, nel giro di qualche anno saranno tutti professionisti. Il protocollo può essere migliorato, il progetto Var è giovane e quindi anche attraverso gli errori verrà perfezionato».
Quando al via libera della tecnologia in serie B, il designatore ricorda che «il progetto della Federazione e dell'Aia è quello di partire nella prossima stagione anche in B. Spero che si possa fare, anche per fare esperienza e migliorare tutti insieme, grazie anche alla Lega B».
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