Benatia: «Roma è un grande club, ma ho scelto il Bayern perché è il top»

«Questa estate ho ricevuto molte offerte, fino a quando non è arrivata quella del Bayern Monaco. Quando ho sentito che mi voleva ho capito che avrei continuato lì la mia carriera. La Roma è un grande club in Italia e uno dei club con le migliori prospettive in Europa, ma il Bayern è al momento tra i migliori tre club al mondo. Volevo il Monaco per la fase successiva della mia carriera e per vincere molti titoli». Lo ha dichiarato Medhi Benatia, difensore del Bayern Monaco ed ex giallorosso al sito della Bundesliga dopo aver esordito con la maglia del club tedesco.



Il marocchino ha chiesto consiglio anche a Franck Ribéry prima di andare in Germania. «Assolutamente. L'ho appositamente chiamato, perché noi abbiamo giocato insieme all'Olympique Marsiglia (2005-2007, n.d.r) . E mi ha detto che è difficile trovare un club migliore al mondo del Bayern e che qui è tutto giusto. Dopo un solo mese, posso solo confermare quanto mi ha detto. Era impossibile rifiutare un'offerta del Bayern, anche dopo che persone come Karl-Heinz Rummenigge e Pep Guardiola mi hanno chiamato personalmente per dirmi che volevano prendermi perchè ero un giocatore di prima fascia».



Benatia ha parlato poi di Guardiola nella pratica quotidiana. «Mister Guardiola comunica molto e gesticola molto. Spiega nel dettaglio ciò che vuole esattamente. Lui sa quello che vuole e richiede tatticamente molto. Posso dire solo cose positive su di lui», ha spiegato il difensore che ha trovato in Germania giocatori di altissimo livello e un ottimo ambiente. «Mia moglie ed io siamo molto felici. La città è bella, pulita ed accogliente. Per la strada, anche se la gente mi riconosce mi lascia in pace. Questo è molto divertente e molto diverso da quello, per esempio, che avviene in Marocco o a Roma, dove è impossibile camminare da solo».



Benatia ha detto inoltre di essere stato colpito al Bayern «dall'alto livello di professionalità a tutti i livelli. Nella formazione, il livello è molto alto. Per me, non è sempre facile, perché io non sono fisicamente in grande forma. Giocatori come Lahm, Robben, Alaba o Gotze sono veramente forti. Non si può mai fare un errore tecnico. Non c'è da stupirsi che molti di questi giocatori siano già Campioni del Mondo ed abbiamo vinto la Champions League». Ma il giocatore che ha più sorpreso il marocchino è Alaba.



«Non si definirebbe necessariamente un giocatore speciale, ma David Alaba è incredibile. È ancora molto giovane, ma gioca in difesa, a centrocampo, sulla fascia. Può fare qualsiasi cosa. Un grande giocatore. E poi Philipp Lahm mi ricorda Francesco Totti. È sempre stato nello stesso club, è il capitano, in termini di prestazioni è sempre al top, ed è sempre modesto. Questi sono i veri campioni», conclude Benatia.