«Dipende dal giocatore, ogni calciatore è libero di decidere - ha detto Dunga - I giocatori che sono arrivati qui li trattiamo come uomini che devono assumersi le loro responsabilità, non come bambini. Dobbiamo vedere quello che pensa il gruppo, se rimanere o no, se ti senti pronto è giusto essere qui, lui era abituato a giocare e ad essere al centro, ma se resta e trasmette tristezza non va bene. Noi non vogliamo i bambini ma uomini che rappresentano il Brasile nel mondo», ha detto Dunga aggiungendo che ÒNey «è un grande calciatore e per lui le sanzioni sono commisurate alla grandezza del personaggio». Comunque, ha concluso, «non vogliamo cercare colpevoli ma fare crescere questi ragazzi» e la sua squadra «senza Neymar dovrà adesso trovare soluzioni giuste. Abbiamo una grande formazione e abbiamo le opzioni giuste».
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