La Lazio prova a trovare la svolta della sua stagione. Dopo venti anni torna a vincere in trasferta in Champions League e lo fa prendendosi momentaneamente la vetta del gruppo E a pari punti con l'Atletico Madrid. La squadra di Sarri va sotto, ma stavolta non perde, anzi rimonta come non accadeva dal 30 aprile 2022 (Spezia-Lazio 3-4). Prima ci pensa Vecino a rispondere al vantaggio del Celtic con Furuhashi. Al 95' invece i cambi premiano Sarri visto che Guendouzi mette un cross perfetto per la testa del veterano Pedro che batte Hart e manda al settimo cielo il settore ospiti del Celtic Park. Ancora una volta l'Europa allontana i brutti pensieri del campionato e sempre nel finale.
Furuhashi apre i conti, Vecino risponde per la Lazio: il primo tempo termina in parità
Pronti via Sarri stupisce schierando come terzini Lazzari e Hysaj, mentre centrocampo conferma le aspettative così come davanti con i titolari. Dal canto suo invece Rodgers rispetto alla vigilia cambia solo davanti inserendo Yang anziché Palma. Il match è di per sé già nella storia considerando i 4 giapponesi titolari (Kamada per la Lazio e Hatate, Furuhashi e Maeda per il Celtic), ma ad emergere subito è la grande intensità dei padroni di casa, che al 12’ già passano in vantaggio con il taglio proprio di Furuhashi perso da Romagnoli. Il primo squillo della Lazio arriva solo al 26’ sul destro al volo di Immobile fermato in fuorigioco, ma serve da sveglia per i biancocelesti, che tre minuti dopo pareggiano con la deviazione di testa di Vecino su sviluppi di corner. Da lì il match torna in equilibrio, ma a calare sono le emozioni. La Lazio spreca due potenziali occasioni, mentre la chance a tu per tu con Provedel di Maeda è in offside.