«Quando si è dentro una squadra devi togliere l'io e mettere dentro il 'noì - spiega l'allenatore della Juve -. Le qualità di Paulo sono indiscutibili, a noi ci serve nelle migliori condizioni e sta ritrovando una buona condizione mentale e fisica. Lui non poteva tenere la media di inizio stagione ma è sereno e lavora bene».
«Se spero più nel settimo scudetto o nella Champions? Non spero niente, credo che la Juve possa andare in fondo agli obiettivi. In Italia il campionato è più equilibrato rispetto agli anni scorsi, e noi cercheremo di arrivare in fondo e di dare la zampata vincente». Intervistato da Premium Sport al termine di Bologna-Juventus, Massimiliano Allegri non si nasconde e sottolinea che la sua squadra, come al solito, punta a vincere tutto.
La Juve sembra essersi ritrovata, e infatti per Allegri «i ragazzi stanno facendo delle buone prestazione, stiamo crescendo fisicamente e come compattezza di squadra. Abbiamo creato molto e non abbiamo concesso niente». «Fino a questo momento i numeri del campionato sono importanti - dice ancora il tecnico -, poi il Napoli e l'Inter stanno facendo numeri altrettanto importanti e per stare in alto non potevamo fare meno di loro». Ma di chi è il merito per questa compattezza ritrovata? «Di tutti, di quelli che giocano e di quelli che stanno in panchina - risponde Allegri -. C'è grande disponibilità e poi la fase difensiva la devono farla tutti: abbiamo trovato una bella compattezza e i meriti sono dei ragazzi. La rosa è forte, e stiamo lavorando bene per cercare di arrivare al massimo della condizione a marzo». Poi un esame generale della situazione. «In Champions sarà ancora più difficile arrivare in fondo - ammette Allegri -, molte squadre si sono rinforzate, come le inglesi». E per lo scudetto chi teme di più? «Della Roma si parla poco - risponde -, ma io credo che sia migliorata. Ha giocatori di spessore e subisce pochissimo. È una delle candidate e sta proseguendo su quello fatto negli ultimi anni».
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