L'Europeo in Germania si avvicina e l'ambiasciata tedesca in Italia, dentro la meravigliosa Villa Almone, ha iniziato la fase d'avvicinamento. Progetti, impegni, sostenibilità, testimonianze: tutte dentro un dibattito dove Michele Uva - direttore per la sostenibilità sociale e ambientale della Uefa - e Julian Rossler - manager per gli affari pubblici presso la Euro 2024 Gmbh - hanno snocciolati dati di quello che dovrà essere l'evento sportivo più sostenibile di sempre, mentre Simone Perrotta, Damiano Tommasi e Miro Klose hanno parlato di calcio. Tutto sotto lo sguardo attento del padrone di casa, l'ambasciatore Hans-Dieter Lucas, che ha aperto le porte della sua residenza per un importante evento.
Dati
Un anno in meno di preparazione ma è stato «un percorso esaltante - ha detto Uva - perché con il governo tedesco abbiamo condiviso tutti gli obiettivi. Sarà l'evento più sostenibile della storia, dentro al quale, dove possibile, anche le nazionali si muoveranno in treno per un senso di responsabilità verso la Germania, verso i tifosi, e verso tutti quegli appassionati che arriveranno in terra tedesca per assistere a questo spettacolo». Rossler invece ha svelato i numeri dell'evento: dieci stadi, nessun nuovo impianto, ma solamente delle modifiche a quelle esistente per renderli ancora più sostenibili.
Storie
La seconda parte è stata decidata alle storie dei tre calciatori che erano presenti. Ovviamente il tema centrale è stato il Mondiale in Germania del 2006, vinto da Perrotta e perso da Klose. Tommasi, invece, ha parlato anche della sua esperienza di sindaco di Verona con la voglia della sua città di ospitare anche qualche partita all'Europeo del 2032, quello che l'Italia organizzerà insieme alla Turchia.