Biglia, gol e un brutto infortunio. Guaio muscolare al polpaccio il principito salterà la Champions

Biglia, gol e un brutto infortunio. Guaio muscolare al polpaccio il principito salterà la Champions
di Alberto Abbate
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Domenica 23 Agosto 2015, 06:06 - Ultimo aggiornamento: 15:50
Gelo all'Olimpico, si rompe Biglia. Lo sguardo di Pioli perso nell'orizzonte di Leverkusen: Lucas salterà la sfida dell'anno, il ritorno contro il Bayer che vale l'accesso alla Champions. Prima a terra, l'argentino, in lacrime dopo una carezza di Brienza. Poi in barella, trascinato nel tunnel. Ed è tutta la Lazio a finirci dentro. Maledetto minuto 51' di Lazio-Bologna: il playmaker argentino si accascia al suolo toccandosi il ginocchio destro. In realtà, nessuno scontro di gioco, a tradirlo sembra essere un cambio di direzione. Già le prime sensazioni non lasciavano presagire nulla di buono, in serata la doccia ghiacciata a tre giorni dal playoff di ritorno: risonanza immediata in Mater day, lesione fra il primo e il secondo grado ai gemelli dietro al perone. Si era diffusa la voce di un crack al ginocchio, ma il problema è muscolare al polpaccio.
IL PRIMO GOL
Una nota così stonata proprio non ci voleva, sembrava tutto così perfetto al 17': colpo di biliardo e Biglia in buca. S'era riacceso, Lucas, contro il Bologna. Del capitano, il primo gol biancoceleste in questa nuova Serie A. Così sorrideva pure Mauri in panchina, mentre finalmente s'illuminavano i gradi sul bicipite dell'argentino. Che aveva fallito con la Juve e all'andata col Leverkusen. Perché forse portava ancora il peso dei suoi mugugni d'addio alla vigilia della Supercoppa. Sembrava alzarsi, insomma, un brio di leggerezza. Funzionavano i passaggi, il piede era tornato più educato. E anche la bocca: «Primo gol da capitano? L'importante è partire bene e portare a casa i tre punti. Nel calcio italiano niente è facile, ci siamo rilassati un po' e abbiamo subito il 2-1».

FINE SETTEMBRE
Dichiarazioni prima dell'incidente, adesso rimane solo quella terribile smorfia di dolore. In Mater Day ieri sera è calato il sipario su BayArena, Verona (Chievo) e Udinese. E niente Argentina, ovviamente, durante la sosta. Lucas punta il 20 settembre Napoli-Lazio, o il Genoa nel turno infrasettimanale casalingo. Forse addirittura 5 sfide senza Biglia. Scalda i motori, Cataldi, ieri primo rodaggio sotto gli occhi del ct Conte in tribuna. Da settimane Danilo rivendicava il suo spazio, adesso culla la chance più importante: esordire in Champions ad appena 21 anni. Ma occhio all'ipotesi 3-4-3 con Parolo e Onazi in mediana, Lulic e Basta sulle fasce: in questo modo Pioli proteggerebbe l'1-0 dell'andata. Mancano tre giorni, a fine agosto fa già freddo.