Alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Roma, il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa:
Un anno dopo. «Il derby doveva essere il 5, è stata anticipata al 4 aprile, speriamo mi facciano un regalo importante».
Tensione. «E’ finito il primo tempo, siamo in vantaggio 2-0. Non faremo calcoli sul risultato, giocheremo la nostra partita come all’andata. Quello che mi preme di più è recuperare energie perché sabato abbiamo speso tanto. Il Sassolo ci ha dato filo da torcere».
Percentuali. «E’ difficile farle. Alla vigilia le nostre non erano altissime. Ora è una partita secca. Si sono alzate, ma non faremo calcoli e vogliamo fare una partita sopra le righe come all’andata».
Atteggiamento. «Noi abbiamo un grande rispetto per la Roma, però sappiamo che dovremo fare una partita umile e di sacrificio perché queste partite vanno fatte in questo modo, consapevoli delle nostre forze».
Ingredienti. «Ci vuole, cuore, testa e tanta umiltà e determinazione».
Parolo. «La sua assenza è importante, però sono molto fiducioso perché in questo campionato abbiamo già avuto dei calciatori importanti fuori. I ragazzi però si sono fatti trovare pronti».
Percorso. «Sono orgoglioso. Essendo tifoso di questa squadra ed essendo qui dal ’99, è stato qualcosa di speciale. Sto cercando di sfruttare la mia occasione nel migliore nei modi. Ho trovato grande complicità con staff, giocatori e società. Mancano due mesi determinanti».
Motivazioni. «Quello che succede dall’altra parta non mi interessa così tanto. Ho rispetto per la Roma e il suo allenatore, ma servirà una partita di grande umiltà e sacrificio».
Infermeria. «Bastos sta bene come gli altri. Avremo l’allenamento alle 16.00. Cercheremo di portare tutti a un buon recupero».
Strategia. «Ogni partita è una storia a sé. La prepareremo al meglio, cambiando qualcosa. Quello che più conta sarà l’approccio e la determinazione».
Ambiente. «Sono contento ci sarà uno stadio importante. La Roma avrà più gente, ma i nostri tifosi non faranno sentire la differenza. So che saranno tanti, li conosco. La nostra gente non ci farà sentire la differenza a livello numerico, saranno al nostro fianco e ci spingeranno fino alla finale».
Mentalità. «Le partite puoi prepararle, ma può sempre succedere qualcosa. Il derby è il derby, la madre delle partite. Siamo pronti a tutto».
Segnare un gol. «Per noi sarebbe importante fare un gol, ma dovremo mettere il 120% in campo o forse qualcosa in più. Dobbiamo essere pronti a tutto. Un gol può anche non bastare».
Lazio, Inzaghi: «Con la Roma niente calcoli. Fare un gol può non bastare»
di Valerio Cassetta
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Lunedì 3 Aprile 2017, 14:51 - Ultimo aggiornamento: 19:12
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