​Lazio, Inzaghi: «Marchetti out. Al derby ci penso, ma prima c’è il Palermo»

Lazio, Inzaghi: «Marchetti out. Al derby ci penso, ma prima c’è il Palermo»
di Valerio Cassettata
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Sabato 26 Novembre 2016, 17:21
Alla vigilia della trasferta contro il Palermo, il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello:

Da Palermo a Palermo. «Sono passate 20-21 partite. E’ cambiato tanto, quello fu il mio esordio in serie A, è stato fantastico. Sarà una gara diversa, contro un avversario che viene da sconfitte immeritate. Sono organizzati e ultimamente non hanno ottenuto buoni risultati, ma vanno affrontati con tante motivazioni».

Pericoli. «Ci sono tante incognite, come l’orario che per la prima volta sarà le 12.30. Dovremo cercare di farci trovare pronti e tenere alta la guardia, troveremo un avversario battagliero. Noi ci siamo preparati e non vogliamo cali di tensione».

Modulo e uomini. «Le ultime 2-3 gare hanno avuto abbastanza continuità gli stessi giocatori, ma adesso si sta svuotando l’infermeria. Purtroppo domani non ci saranno Marchetti e de Vrij, poi anche Kishna e Luis Alberto non hanno recuperato. Vogliamo fare bene».

Tifosi. «Nelle ultime due partite in casa non ci siamo sentiti soli. Domenica scorsa è stata una giornata stupenda forse la migliore. Col Sassuolo ci hanno aiutato, anche a Napoli nel saluto alla stazione ci sono stati vicino, oggi ci accoglieranno nuovamente all’aeroporto. Dispiace non averli al nostro fianco domani, lo scorso anno si fecero sentire. Adesso gli hanno chiuso la trasferta dispiace, ma ci faranno sentire il loro appoggio a Fiumicino».


Difesa a 3 o a 4. «Abbiamo provato entrambe le soluzioni. Al di là del modulo, serve l’interpretazione».

Stracittadina. «Il derby con la Roma c’è nei miei pensieri da Auronzo, so quello che vale. Giovedì giocava la Roma in Europa League, ma io vedevo Napoli-Palermo di tre mesi fa. Da domani alle 15.00 ci concentreremo sulla Roma».

Anti-Juve. «Il Napoli è la squadra che mi ha impressionato di più: organizzata, propositiva, con ottimi elementi e un allenatore bravo».

Distrazione derby. «C’è il rischio, ma non vogliamo correrlo. Non facendo giocare Anderson, avrei dato un messaggio sbagliato. Dobbiamo affrontare il Palermo con il migliore undici possibile. Forse potrei fare delle scelte diverse da quelle che avevo pensato, perché i ragazzi mi hanno messo in difficoltà».

Miglioramenti. «Abbiamo tanti margini, siamo giovani e ci sono giocatori che devono ancora rientrare. Domenica abbiamo giocato ottimamente, poi ci sono gli avversari e noi domani cercheremo di limitarli. Domenica conto il Genoa è stata una gara perfetta, tranne il gol subito».

Chiave tattica. «Dovremo essere aggressivi, ma troveremo una squadra che ci presserà. Bastos sta bene e scalpita, ma è stato sostituito bene dai compagni. Mi sta mettendo in difficoltà».

Nestorovski. «E’ un buon giocatore che ha sempre fatto gol. Chi segna in serie B ha possibilità di farli anche in A. E’ molto bravo nel gestire la palla. Cercheremo di limitarlo».
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