Lazio, Borini per cominciare. Arriva in settimana
Inzaghi pressa Lotito per avere un mercato completo

Lazio, Borini per cominciare. Arriva in settimana Inzaghi pressa Lotito per avere un mercato completo
di Emiliano Bernardini e Daniele Magliocchetti
3 Minuti di Lettura
Lunedì 26 Giugno 2017, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 08:56
Il primo colpo è Fabio Borini, poi si vedrà. La solita estate in casa Lazio fatta di difficoltà incredibili per cedere giocatori, di continui bracci di ferro e lentezza nel chiudere trattative. La stagione che rivedrà i biancocelesti in Europa League meriterebbe un mercato differente. Lo sa anche Inzaghi, che dalle vacanze di Formentera non ha smesso un solo minuto di stare al telefono per seguire le trattative e soprattutto tentare di convincere in extremis Biglia a non partire. Simone non vuole cadere nella stessa trappola che in passato ha inghiottito Petkovic prima e Pioli poi. Ecco perché se ne sta occupando in prima persona cercando di fare anche un po’ di pressing sul presidente Lotito.
UN SOLDATINO
 Fabio Borini è un giocatore che la Lazio insegue da almeno tre anni. Un nome che ricompare ad ogni finestra di mercato. Ora, finalmente, la lunga telenovela si chiude. In settimana è atteso nella Capitale per le visite mediche e la firma sul contratto che lo legherà ai biancocelesti. Arriva con la formula del prestito con diritto di riscatto. Poco più di un milione subito e circa 4 per avere l’intero cartellino. Un'operazione da 6 milioni di euro complessivi. E’ ideale come seconda punta nel 3-5-2 di Inzaghi o come vice Immobile. L’ex giallorosso può fare anche l’esterno nel tridente del 4-3-3. Lo descrivono come un soldatino che difficilmente trasgredisce alle regole. Simone ha dato il suo ok qualche settimana fa, quando ha capito che avrebbe dovuto cedere un po’ sulle pretese, pur di avere almeno qualche volto nuovo nel ritiro di Auronzo di Cadore.
IL TEMPO È DENARO
Borini, dunque, è il primo tassello del mercato. Ora però serve intervenire in maniera più decisa per poter aumentare il livello qualitativo di una rosa che ha fatto bene lo scorso anno, ma che qualche lacuna l’ha palesata. Ecco, il momento di rompere gli indugi è proprio questo perché spesso per ovviare ad un budget limitato ci vuole tempestività d’intervento. E allora se per comprare bisogna vendere qualche pezzo pregiato Lotito deve forzare la mano, ottenendo subito una risposta da Biglia e un chiarimento immediato con Keita, soprattutto dopo le parole dette dal suo procuratore in un'intervista in cui rivela che il club biancoceleste non ha lavorato sul rinnovo e che il giocatore è sul mercato da tempo. Il colpo Gomez si fa sempre più in salita. Il problema è convincere l’Atalanta ad abbassare le pretese. Percassi non vuole scendere sotto i 20 milioni, lo farebbe solo nel caso in cui la Lazio cedesse a titolo definitivo il cartellino di Palombi, appena contro riscattato dalla Ternana. Inzaghi ha già detto di no e anzi ha già deciso di portarlo in ritiro. La pista alternativa e più percorribile porta a Muriel della Sampdoria. Su entrambi balla anche il cartellino di Cataldi, non convintissimo di lasciare la Lazio in modo definitivo. Anche questo può essere un problema. Sulla fascia destra, la corsa sembra averla vinta Kedziora, classe ‘94 del Lech Poznan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA