REPARTI
Ad esempio, il ritorno in pianta stabile di Ruediger ha dato fisicità e personalità. Al tedesco va aggiunto Fazio, la sorpresa delle sorprese, al di là della prestazione non positiva contro la Sampdoria. Spalletti con i tre e mezzo in fase difensiva ha rimesso la porta inviolata al centro del villaggio, grazie anche a gente come Szczesny, al quale è sempre difficile fare gol, e Manolas, che avrà pure voglia di andate via, ma fino a ora non ha steccato mai e si comporta da professionista serio. Il quadro è completo, ma prendiamo Ruediger come esempio di sostanza in più da una certa parte della stagione in poi.
MODULI ELASTICI
Siamo al secondo caso, il primo dieci anni fa più o meno, in cui Spalletti ha trovato forza e risultati nell'emergenza: nella sua prima gestione, per la mancanza di punte aveva proposto il 4-2-3-1 con Totti centravanti e Perrotta incursore, stavolta ha inventato terzini che non c'erano (Emerson) trequartisti che facevano i centrocampisti (Nainggolan), ha rivitalizzato attaccanti spenti (Dzeko) e attaccanti mezzi e mezzi o per caratteristiche o per il loro recente passato (Perotti e El Shaarawy). Altra assenza che sembrava catastrofica, (oltre a quella di Florenzi, è stata (sembrava) quella di Salah, che si è fatto male nella settimana del derby del 2 dicembre. Questo gli ha consentito di ricambiare modulo: dal 4-2-4 o 4-2-3-1 al 3-4-3 o 3-4-2-1, con Bruno Peres alto, e che in certe fasi ridiventa il vecchio 4-2-3-1, quindi un sistema di gioco per essere più offensivi e per rendere la fase difensiva più granitica. Il brasiliano non colpisce per continuità e per le scelte negli ultimi sedici metri, però inevitabilmente offre sulla destra una maggiore copertura. Con Peres in campo, sarà un caso, ma la Roma ha sempre vinto e nelle ultime otto ha incassato solo due reti (col brasiliano al posto di Salah 5 successi in 5 gare, 9 gol fatti e 0 gol subiti). E' chiaro che la vena dei centrocampisti ha fatto il resto: su tutti, le prestazioni di Strootman hanno fatto la differenza. Kevin è tornato quel calciatore di un tempo. E con lui i vari De Rossi e pian piano anche Paredes. Manca poco, poco davvero per l'optimum. e quando tornerà Salah, che succederà? Ne riparleremo nelle prossime puntate.