«Il Cagliari è stato in partita fino al gol, ma grandi momenti di sofferenza non ne abbiamo passati. Fisicamente lasciavamo qualcosa, ma in difesa abbiamo fatto bene e dopo il 2 a 0 di fatto non c'è stata più partita». Così l'allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, dopo la vittoria a Cagliari. «Spero di arrivare ai 100 punti - ha detto ancora ai microfoni di Premium Sport - ma per noi sarebbe una terra sconosciuta: non sappiamo se potremo arrivarci. Ai ragazzi ho detto che delle 12 partite che sono rimaste dobbiamo vincerne 11 e pareggiarne una». «Noi da due o tre anni otteniamo risultati molto positivi e i meriti sono di tutti, in primis dei giocatori che scendono in campo, ma qui tutti danno il loro contributo - ha proseguito Sarri - Pressione alla Juventus? Quando loro hanno giocato prima di noi si diceva che non era un vantaggio per loro, quindi non è un vantaggio nemmeno per noi aver giocato ora per primi».
«Bene il primo tempo - ha detto il tecnico del Cagliari - ho visto cose positive: mi è piaciuto come siamo andati a prendere il Napoli.
Certo poi dispiace perdere cinque a zero. Ma ora è importante ricompattarsi per la partita con il Genoa». Un risultato pesante: si è inceppato qualcosa? «Noi abbiamo cercato di fare la partita - ha spiegato - sarei stato più preoccupato se avessi preso cinque gol stando soltanto dietro. La squadra non ha solo subito: la mentalità deve essere questa. C'è una salvezza da raggiungere». La sostituzione di Han. «Ha avuto un problema- ha detto- io stavo facendo altre considerazioni».
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